Morte Ciro Esposito, al via il processo: De Santis accolto da cori da stadio
In Tribunale anche Antonella Leardi. L'avvocato Pisani: "Non c'è mai stato nessun segnale di pentimento in nessuna delle persone accusate"
Domenica prossima sarà passato un anno. 365 giorni dal pomeriggio di follia nel quale Ciro Esposito, tifoso del Napoli al seguito della squadra che da li a breve avrebbe disputato la finale di Coppa Italia allo Stadio Olimpico contro la Fiorentina, venne raggiunto da un colpo di pistola sparato nel corso di alcuni tafferugli scoppiati in viale di Tor di Quinto. A distanza di un anno si è svolta questa mattina l'udienza preliminare davanti al Gup Maria Tomaselli per l'esame della richiesta di rinvio a giudizio, avanzata dai pm Eugenio Albamonte e Antonino Di Maio, per Daniele De Santis.
SPARI ALL'OLIMPICO - In particolare l'ex ultras giallorosso sparò diversi diversi colpi di pistola contro un gruppo di ultras napoletani ferendo mortalmente Ciro Esposito, deceduto 53 giorni dopo al Policlinico Agostino Gemelli di Roma, ed altri due supporters partenopei, Gennaro Fioretti e Alfonso Esposito (accusati di rissa aggravata dalla Procura di Roma).
OMICIDIO E LESIONI PERSONALI - In particolare Daniele De Santis, che dovrà rispondere delle accuse di "omicidio" e "lesioni personali", è arrivato al Tribunale di piazzale Clodio in barella. Al suo arrivo, prima dell'ingresso della Palazzina A della Cittadella Giudiziaria di piazzale Clodio "Danielino" ha trovato amici e parenti che lo hanno incoraggiato al grido di "Forza Daniele".
LA MAMMA DI CIRO ESPOSITO - In aula anche Antonella Leardi, madre di Ciro Esposito: "Vedere De Santis in aula, stamattina, è stato doloroso. Lo confesso. E' stato come quando è nato Ciro. Un dolore simile a quello di quando l'ostetrica ti prende il figlio appena nato". In attesa fuori dall'aula del Tribunale la mamma del giovane tifoso partenopeo ha così risposto a chi gli chiedeva sul sostegno manifestato in mattinata a Daniele De Santis: "Non ho sentito nulla".
AVVOCATO PISANI - A prendere la parola anche l'avvocato della famiglia Esposito, Angelo Pisani che ha aggiunto: "Non c'è mai stato nessun segnale di pentimento in nessuna delle persone accusate".
UDIENZA PRELIMINARE - A rischiare di finire a processo, se il Gup dovesse decidere per il rinvio a giudizio, oltre a Daniele De Santis, sono Gennaro Fioretti ed Alfonso Esposito. Per tutti i Pubblici Ministeri, Eugenio Albamonte e Antonino De Maio, hanno chiesto il rinvio a giudizio. Il magistrato deve decidere inoltre sulla richiesta dei pm che sollecitano il rinvio a giudizio di De Santis per rispondere di omicidio e di tentativo omicidio di altri due tifosi napoletani che erano vicino ad Esposito quando De Santis sparò.
