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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Esquilino / Via del Viminale, 51

Ubriaco suona ai citofoni, durante la fuga scavalca e finisce in un commissariato

E' successo nella serata di ieri nella zona della stazione Termini. Ritrovatosi di fronte un'agente il 31enne ha iniziato ad aggredirlo

Una bravata finita con l'arresto. La bravata in questione è il suonare i citofoni a notte fonda. Una bravata sfortunata perché il 31enne cittadino romeno, ubriaco, nel tentativo di fuggire è finito dove non sarebbe mai dovuto finire: un commissariato.

Il giovane visibilmente agitato ha iniziato a suonare ai citofoni di alcuni stabili nelle vicinanze della stazione Termini. Riuscito ad entrare all’interno di un palazzo dopo aver bussato anche al campanello di alcuni appartamenti è stato messo in fuga da alcuni condomini infastiditi dal suo atteggiamento molesto. Nel tentativo di fuggire però attraversando un cortile interno si è trovato di fronte ad un muro e dopo averlo scavalcato è finito in un altro piccolo chiostro.

Qui però si è trovato di fronte ad un agente di polizia addetto alla vigilanza del Commissariato Viminale. Il giovane lo ha subito aggredito colpendolo con calci e pugni ed ha tentato di fuggire all’esterno. Sono stati gli agenti dell’autoradio del Commissariato, avvisati telefonicamente dal loro collega,  ad intervenire in suo aiuto ed hanno inseguito e bloccato il fuggitivo.

Negli uffici di Polizia il giovane, ancora alterato dagli effetti dell’alcool, ha continuato a dare sfogo alle sue ire prendendo a calci le scrivanie e quant’altro fosse capitato nel suo raggio di azione. I poliziotti lo hanno bloccato. Al termine degli accertamenti e delle procedure di identificazione, il 31enne è stato arrestato per il reato di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale e danneggiamento ai beni dello stato.  

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