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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Centro Storico

Turisti pentiti riconsegnano il “souvenir” del Colosseo

Nella lettera inviata insieme al reperto si scusano “per un atto atto egoistico e sconsiderato”. Domani la verifica dell’autenticità. La lettera non era firmata . L'assessore Mancini: “Se il reperto è vero sarà d'esempio”

S i pentono e restituiscono il prezioso souvenir maltolto alla Roma imperiale. Una coppia di turisti dello Stato della Carolina del Nord, infatti, ha fatto pervenire, tramite pacco postale con tanto di lettera di spiegazioni, un presunto pezzo del Colosseo che era stato portato via per “ricordo” molto tempo fa, durante un viaggio nell’Urbe.

Il pacco è stato recapitato oggi all’Agenzia Regionale di Promozione Turistica di Roma e del Lazio. E il reperto verrà consegnato domani in mattinata direttamente agli uffici della Soprintendenza Archeologica di Roma, nella sede di Palazzo Massimo. Verrà effettuato, infatti, domani stesso un primo esame per valutare l’effettiva provenienza e autenticità del pezzo di travertino.

L’esame è stato concordato direttamente tra l’assessore al Turismo della Regione Lazio, Claudio Mancini, e il Soprintendente Archeologico di Roma, Angelo Bottini. In partenza anche la doverosa segnalazione all’autorità giudiziaria. L’assessore Claudio Mancini spiega: “Se è vero il testo della lettera della turista ‘pentita’, lo riprodurremo vicino ai monumenti di Roma e nelle guide turistiche della città, per far capire ai turisti stranieri quanto sia sbagliato portarsi a casa questo genere di souvenir”.

“Ci abbiamo pensato, e abbiamo realizzato che, se negli anni tutti i turisti dovessero fare come noi e portare via un pezzo di Colosseo di volta in volta, di questo splendido monumento non rimarrebbe più nulla”, scrivono gli americani nella lettera di accompagnamento al pacco. Aggiungendo le loro scuse “per quest’atto atto egoistico e sconsiderato”. La tentazione di portare a casa un pezzo dell’antica Roma era stata troppo forte: ma dopo 25 anni, i due turisti americani, che non firmano la lettera, si sono pentiti.
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