Allarme Tubercolosi: a Formello vietate gite e scampagnate

Un rischio di focolai di tubercolosi nel comune di Formello? A porsi questa domanda è l'associazione Codici, a seguito di una serie di cartelli affissi dal Comune nella zona della Valle del Sorbo. I cartelli affissi riportano la frase: ““Divieto di accesso e transito da parte dei non addetti a causa di possibili focolai di tubercolosi”. L’ordinanza risale al 26 agosto ed è firmata dal Sindaco Giacomo Sandri, ma per ora non risulta nessuna recinzione o delimitazione per tutelare la salute dei cittadini residenti.

Come spiega l'associazione, la zona è conosciuta da diverso tempo come luogo ideale per gite e scampagnate per le famiglie romane che vogliono rilassarsi e godere di un ambiente immerso nella natura. Con l’ordinanza voluta dal Sindaco però, viene negata questa possibilità, senza per altro fornire ai diretti interessati le adeguate informazioni che hanno determinato una tale decisione.

Per questo motivo Codici ha inoltrato al Sindaco Giacomo Sandri un’istanza di richiesta di informazioni per capire le motivazioni dell’ordinanza. L’associazione infatti ritiene che debbano essere rese note il maggior numero di informazioni sulla vicenda, vista la probabilità dell’esistenza di una situazione di vero e  proprio allarme.

Mentre si cerca di capire quali siano le motivazioni che hanno spinto il sindaco ad agire in questo modo, si continua a parlare di Tubercolosi: solo di oggi è la notizie dell'iscrizione dei primi nomi nel registro degli indagati per i contagi di neonati avvenuti al Policlinico Gemelli, anche a Civitavecchia è stato scoperto un caso di malattia nel Centro di accoglienza per richiedenti asilo allestito nella caserma De Carolis.