rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Grottaferrata

Mezzo chilo d'oro in tasca, aveva appena truffato un anziano

In manette una giovane coppia. Avevano appena raggirato un uomo ai Castelli Romani

Molte sono quelle messe e che ancora vengono messe a segno. Sono le truffe agli anziani, un fenomeno in ascesa, sul quale però le forze dell'ordine hanno preso le misure. Diabolici truffatori che in trasferta dalla Campania continuano a battere le strade di Roma e dei comuni della sua provincia a caccia del nonno o della nonna di turno. Ma a differenza degli scorsi mesi, quando sembravano imprendibili, non sempre la fanno franca. Ultimi a finire nella rete della polizia una giovane coppia, un uomo 18 e una donna di 24 anni, fermati con l'oro - mezzo chilo - appena prelevato a casa di un anziano residente ai Castelli Romani, truffato con la consolidata tecnica del finto nipote in difficoltà.

Auto sospetta sull'A24

Sono stati gli agenti di polizia del VII distretto San Giovanni, durante un servizio dedicato al contrasto del fenomeno delle truffe, soprattutto ai danni di persone anziane, mentre controllavano la bretella dell’A24, usata da alcuni soggetti dediti alle truffe come via d’arrivo e di fuga, a notare un’auto con a bordo una donna e un uomo già segnalata come vettura utilizzata per la commissione di questi reati. 

Mezzo chilo d'oro in tasca 

I poliziotti allora l’hanno pedinata fino a Grottaferrata dove, arrivata nei pressi di un’abitazione, si è fermata e dal suo interno è sceso un uomo che frettolosamente è entrato in casa, mentre la donna è rimasta a bordo con il motore acceso. Dopo alcuni minuti, in tutta fretta, l’uomo è uscito dalla palazzina ed è stato bloccato prontamente dagli agenti, che hanno trovato nelle sue tasche numerosi monili in oro  per un peso di quasi 500 grammi. 

Anziano truffato a Grottaferrata

Le modalità della truffa, come dichiarato dall’anziano vittima del raggiro, sono state quelle del finto nipote in difficoltà che aveva bisogno di un’ingente somma di denaro e della successiva chiamata del “direttore” delle poste che chiedeva il denaro per evitare l’arresto del nipote.

Arresti domiciliari 

L’uomo e la donna, rispettivamente di 18 e 24 anni sono stati condotti presso gli uffici di polizia e arrestati, mentre il maltolto è stato riconsegnato all’anziano in sede di denuncia. La procura ha chiesto e ottenuto, dal giudice per le indagini preliminari presso il tribunale di Velletri, la convalida dell’operato della polizia giudiziaria. Lo stesso gip ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari per entrambi.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Mezzo chilo d'oro in tasca, aveva appena truffato un anziano

RomaToday è in caricamento