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Cronaca

In missione da Napoli per truffare gli anziani a Roma

La polizia di Stato ha arrestato due uomini gravemente indiziati del reato di truffa ai danni di una persona anziana

Da Napoli a Roma per truffare anziane vittime. Nel fine settimana altre storie di inganni e raggiri sono state portate alla luce da investigatori e inquirenti. La polizia nelle ultime ore è infatti riuscita ad arrestare altri due uomini di origine partenopea, un 68enne e un 27enne, gravemente indiziati del reato di truffa ai danni di una persona anziana, mentre altri 2 ragazzi originari sempre di Napoli, un 19enne e un 18enne, sono stati denunciati per tentata truffa.

La tecnica è quasi sempre la stessa, un finto nipote prova telefonicamente a convincere la persona anziana a cedere del denaro, mentre il complice sale a casa della vittima per ritirare il contante o i preziosi. In certi casi entra in gioco anche un ipotetico ''direttore delle Poste'', col compito di rassicurare la vittima e convincerla a consegnare il denaro.

Non è la prima volta che da Napoli coppie o bande di truffatori arrivano a Roma per truffare anziane vittime. A fine dicembre un sodalizio era stato smantellato dai carabinieri, quindi una indagine aveva permesso di scoprire il raggiro di madre e figlia che avevano truffato una 90enne rubandole trentamila euro. E ancora la truffa del finto corriere.

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Come è stata bloccata la banda

Gli investigatori del VII Distretto San Giovanni sono risaliti ai quattro dopo una indagine. I poliziotti hanno notato un Fiat Panda che, sfrecciando sull'Appia, era guidata da due giovani sospetti. Gli agenti hanno deciso di pedinare la vettura attraverso un percorso che li ha condotti in via dei Salesiani, dove uno dei ragazzi, dopo essere sceso dalla macchina, è entrato all'interno di un palazzo approfittando dell'ingresso di un residente.

Lì, i poliziotti lo hanno atteso. All'uscita del giovane gli agenti hanno deciso di intervenire, non trovando però nulla, se non un indirizzo salvato sul navigatore che indicava un'altra destinazione in zona Tuscolano. Gli investigatori si sono quindi diretti presso l'indirizzo memorizzato dove, dopo una breve attesa, hanno individuato un'altra Fiat Panda con due persone all'interno.

Oltre mille euro

La dinamica si è rivelata la stessa: una persona è scesa e, dopo essere entrata nel condominio dopo aver citofonato ne è uscita in pochi minuti ma, ad attenderla, assieme al complice vi erano anche i poliziotti, già pronti a fermare entrambi i sospettati. Appena scoperti i due si sono arresi, dando agli agenti il denaro e i preziosi che si erano fatti cedere da un'anziana truffata: 1100 euro in contante e numerosi monili in oro.

Al termine dell'operazione entrambi gli uomini sono stati arrestati, mentre i 2 ragazzi, probabili complici con funzione di ''palo'', sono stati deferiti in stato di libertà. In entrambi i casi l'arresto è stato convalidato dall'Autorità Giudiziaria, che ha disposto gli arresti domiciliari nei confronti del 68enne, mentre per il 27enne è stato disposto l'obbligo di dimora. 

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