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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Cronaca Trastevere / Viale di Trastevere

Chiedono prestiti promettendo finte vincite al Supernalotto: presi truffatori

Hanno chiesto a una donna 5mila euro per pagare spese legali e ritirare la finta vincita, con la promessa di un lauto compenso. Il proprietario del ristorante dove è avvenuta la truffa ha chiamato i Carabinieri

Fingendo di avere per le mani un biglietto vincente della lotteria, hanno tentato di raggirare una donna, promettendole la divisione equa del bottino milionario. Peccato che il pezzo di carta in loro possesso non avesse alcun valore. 

I Carabinieri della Stazione Roma Porta Portese hanno arrestato una coppia di truffatori, lui un 37enne cittadino cubano e lei una 57enne peruviana, entrambi con precedenti e nella Capitale senza fissa dimora, con l’accusa di estorsione in concorso.
 
LA TRUFFA - I due, ieri pomeriggio, in viale Trastevere, nei pressi di una pizzeria, hanno avvicinato con una banale scusa, una 39enne cittadina dello Sri Lanka e dopo averle mostrato un fantomatico biglietto vincente del superenalotto, le hanno chiesto in prestito circa 5 mila euro che sarebbero serviti per pagare alcune spese legali e poter così poi incassare la vincita milionaria. Ovviamente in cambio promettevano una ricca ricompensa.
 
Il proprietario della pizzeria, che già il 6 luglio scorso aveva assistito ad un scena analoga con protagonisti gli stessi truffatori, essendosi insospettito, ha immediatamente allertato il Carabiniere di Quartiere della zona. Sul posto è cosi subito intervenuta una pattuglia dei Carabinieri che ha sventato la truffa in atto e fermato i due malfattori, sequestrando anche il finto biglietto vincente.
 
I PRECEDENTI DELLA COPPIA - Dai successivi accertamenti svolti è emerso che la coppia il 6 luglio scorso, utilizzando lo stesso modus operandi, aveva raggirato una 43enne cittadina filippina, facendosi consegnare 2500 euro in contanti e gioielli in oro per un valore di oltre 3500 euro. 

Mentre si stavano allontanando la vittima resasi conto del raggiro cercò di recuperare i soldi ma i malviventi per guadagnare la fuga la minacciavano di morte. Arrestati dai Carabinieri, il 37enne è stato portato nel carcere di Regina Coeli e la donna in quello di Rebibbia. Entrambi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo. Proseguono le indagini dei Carabinieri per accertare se i due hanno messo a segno altri colpi ai danni di ignare vittime.  

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