La truffa della ruota bucata al parcheggio del supermercato
Il raggiro nella zona di Vigne Nuove. Il racconto della vittima che lo scorso anno era caduta nel tranello
Lo hanno provato a raggirare esattamente un anno dopo con la stessa tecnica, la cosiddetta truffa della ruota bucata. Era infatti lo scorso 14 ottobre quando un uomo residente a Porta di Roma venne derubato del borsello con la tecnica dello pneumatico forato. Caduto nel tranello una prima volta davanti alla vittima si è ripresentato lo stesso copione lo scorso venerdì 8 ottobre, in un parcheggio di un supermercato di Vigne Nuove dove una volta a settimana viene allestito un mercato. Ma questa volta la banda non è riuscita nel suo intento.
A raccontare come abbiano provato a raggirarlo lo stesso automobilista che a RomaToday spiega: "Sono andato a fare spesa ad un supermercato di via Gino Cervi dove mi reco spesso. Lasciata la mia vettura nell'area di parcheggio sono andato a comprare quello che mi occorreva". Una volta tornato a prendere la sua vettura "ho subito notato un uomo che stava armeggiando coperto da un muretto sulla fiancata destra della mia auto".
Vista la vittima arrivare "quando mi ha notato si è subito spostato per non farsi vedere", racconta ancora l'uomo residente nel quartiere residenziale del III municipio Montesacro "Inizialmente non ho associato la presenza di quell'uomo al furto che mi hanno fatto lo scorso anno - spiega l'automobilista -. Ho posato il borsello che avevo a tracolla e la busta della spesa nell'abitacolo ed ho provato ad uscire dal parcheggio".
Proprio nell'istante in cui ha ingranato la retromarcia "mi sono trovato dietro una vettura che non mi permetteva di uscire con un uomo affacciato al finestrino che mi chiedeva se per andare a Roma Centro doveva proseguire sulla sinistra". Un campanello d'allarme per l'automobilista che prima di rispondere ha compreso di poter essere finito nel mirino di un ladro.
"Inizialmente ho pensato che potesse essere un automobilista che voleva parcheggiare al mio posto ma quando ho sentito che mi stava chiedendo indicazioni e che vicino a lui c'era l'altro uomo che avevo visto armeggiare vicino la mia auto ho compreso che volevano derubarmi come accaduto lo scorso anno".
"Uscito dal parcheggio il cruscotto mi ha segnalato una anomalia nella ruota posteriore destra ed ho capito che volevano derubarmi". Per questo, invece di andare dal gommista "sono andato direttamente in un parcheggio privato dal quale si accede da una sbarra automatica ed ho notato questa Fiat Punto nera con due uomini a bordo che mi seguiva".
Una volta chiusa la sbarra alle sue spalle: "sono uscito dall'abitacolo ed ho visto questa vettura che si è fermata a poca distanza da me. Mi hanno guardato e poi sono scappati".
"Non è la prima volta che succede qui in zona questa tentativo di derubare le persone. Il venerdì mattina il parcheggio del supermercato è molto affollato e non stento a credere che, come accaduto con me lo scorso anno, abbiano derubato anche altri automobilisti".
Il furto di un anno fa
Una tentata truffa sventata grazie all'esperienza dello scorso anno, era infatti il 14 ottobre del 2021 quando l'abitante di Porta di Roma venne derubato del borsello che aveva nell'auto a cui avevano appena bucato lo pneumatico. In quel caso però il raggiro era iniziato prima, mentre l'uomo era andato a prelevare del denaro ad un bancomat in zona Prati Fiscali.
Pedinato dai ladri l'uomo andò in un supermercato diverso, in via Teresa Boetti Valvassura, sempre nella zona di Vigne Nuove. Una volta andata a riprendere la macchina trovò una persona che gli disse che aveva la ruota anteriore sinistra a terra. In quel caso l'uomo però cadde nella trappola. Una volta sceso per accertarsi della ruota bucata, mentre uno dei complici lo distraeva l'altro lo derubò del borsello con dentro il denaro appena prelevato, il telefono cellulare, la carta di credito ed il bancomat con il quale i ladri andarono a comprare uno smartphone del valore di 1000 euro.
A distanza di un anno i ladro lo hanno messo nuovamente nel mirino, ma dopo essere stato truffato una prima volta non è caduto nel raggiro. Resta però l'allarme.