Villa Borghese: comprano villa di 3 piani, ma è una truffa
Arrestati i quattro truffatori. Avevano venduto la villa per 4,5 milioni di euro. Recuperati anche assegni circolari per per 800.000 euro. I truffati erano membri di una ricca famiglia di imprenditori avellinesi
Redazione
14 gennaio 2009 17:30
P robabilmente si sono ispirati al film di Totò, riuscito a vendere la Fontana di Trevi ad ignari turisti. In questo caso ad essere venduto non è stato un monumento, ma una prestigiosa palazzina nei pressi di Villa Borghese. I compratori pensavano di aver fatto un affare, avendo sborsato per quei tre lussuosissimi piani “appena” 4,5 milioni di euro.
In realtà però si trattava della classica truffa. Gli acquirenti, una ricca famiglia di imprenditori avellinesi, sono infatti caduti nella rete di quattro esperti truffatori che hanno venduto la villetta di tre piani pur non essendone i proprietari.
I truffatori avevano pianificato tutto nel minimo dettaglio. Hanno innanzitutto fatto visitare l'immobile agli acquirenti, facendoli accompagnare da un finto giardiniere. Successivamente hanno riprodotto tutta la documentazione necessaria alla compravendita.
Quattro i truffatori arrestati a seguito delle indagini condotte dal commissariato Castro Pretorio che ha anche comunicato i nomi. Si tratta di Gian Vittorio Pellegrini, 40 anni, che secondo gli inquirenti era la mente del raggiro. Con lui in manette Andrea Spano, 43 anni, agente immobiliare, la sorella Marina di 49 e Angelo Atzori, 68 anni, noto esponente del Movimento per l'autonomia sarda.
Oltre al sequestro dell'immobile hanno recuperato circa 800 mila euro in assegni circolari finiti in buona parte su un conto di un istituto di credito di Spalato in Croazia.
In realtà però si trattava della classica truffa. Gli acquirenti, una ricca famiglia di imprenditori avellinesi, sono infatti caduti nella rete di quattro esperti truffatori che hanno venduto la villetta di tre piani pur non essendone i proprietari.
I truffatori avevano pianificato tutto nel minimo dettaglio. Hanno innanzitutto fatto visitare l'immobile agli acquirenti, facendoli accompagnare da un finto giardiniere. Successivamente hanno riprodotto tutta la documentazione necessaria alla compravendita.
Quattro i truffatori arrestati a seguito delle indagini condotte dal commissariato Castro Pretorio che ha anche comunicato i nomi. Si tratta di Gian Vittorio Pellegrini, 40 anni, che secondo gli inquirenti era la mente del raggiro. Con lui in manette Andrea Spano, 43 anni, agente immobiliare, la sorella Marina di 49 e Angelo Atzori, 68 anni, noto esponente del Movimento per l'autonomia sarda.
Oltre al sequestro dell'immobile hanno recuperato circa 800 mila euro in assegni circolari finiti in buona parte su un conto di un istituto di credito di Spalato in Croazia.
Redazione
14 gennaio 2009 17:30
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