Spariscono con 235.000 euro dopo false promesse di guadagno: sedicenti "broker" a processo
Al centro dell'inchiesta un 61enne e un 32enne che devono rispondere di appropriazione indebita aggravata in concorso
Sono riusciti a farsi consegnare 235.000 euro con la promessa di “farli fruttare” e di guadagnarne altri 20.000 in pochi mesi. Peccato che quei soldi non siano stati investiti, ma siano finiti dritti nelle loro tasche e lì siano rimasti nonostante le richieste e i solleciti a riaverli indietro da parte di chi li aveva sborsati.
Al centro dell'inchiesta ci sono due uomini, un 61enne e un 32enne che adesso devono rispondere di appropriazione indebita aggravata in concorso. A presentare denuncia un giovane che nel 2017, a 28 anni, decise di affidarsi a loro consegnandogli i soldi.
I due sono stati rinviati a giudizio nell’aprile del 2020, e nei giorni scorsi il caso è arrivato in aula davanti al pm Gianluca Mazzei. Per la procura e gli inquirenti avrebbero raggirato la vittima riuscendo a farsi consegnare gran parte dei suoi risparmi in cambio di false promesse di guadagno, circa il 10% della somma in 6 mesi: "Più investi più guadagni", era la rassicurazione della coppia, che una volta ottenuti i soldi è sparita portando con sé oltre 200.000 euro.
Alla vittima non è rimasto altro da fare che fare denuncia ai carabinieri, e sarà adesso il tribunale a fare chiarezza su quanto accaduto.