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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Falsi incidenti e perizie gonfiate: 27 indagati per una truffa alle assicurazioni

Nel registro della Procura medici, avvocati e periti infortunistici. L'indagine cominciata nel 2011 dopo le denunce di diverse compagnie assicurative di Roma e provincia. Cinque le misure cautelari

Falsi incidenti, sostituzione di persone e referti medici gonfiati. Questo il sistema messo in atto da un gruppo di 27 persone, tra le quali medici, avvocati e periti infortunistici, per truffare le compagnie assicurative di Roma e provincia. La truffa scoperta dai carabinieri della Stazione di Grottaferrata e dagli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale di Polizia Giudiziaria presso le Procure della Repubblica.

5 MISURE CAUTELARI - "Un'associazione per delinquere", secondo gli investigatori, finalizzata alle truffe alle assicurazioni, mediante la costituzione di falsi incidenti con sostituzione di persona, falsa refertazione medica e false perizie medico-legali nella Capitale. In totale sono 27 le persone indagate. A 5 persone, coloro i quali sono considerati i promotori dell’organizzazione, Carabinieri e agenti hanno notificato misure cautelari, emesse dal Gip su richiesta della Procura di Roma. Si tratta di 2 ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari e 3 ordinanze di sospensione dall’esercizio della professione per un avvocato e due medici (un medico legale ed un radiologo).

DENUNCE DELLE COMPAGNIE ASSICURATIVE - L’indagine, nata nell’anno 2011 in seguito alle denunce sporte da alcune compagnie assicurative ai Carabinieri ed alla Polizia Locale di Roma Capitale, ha permesso di individuare un’organizzazione criminale di professionisti (medici, avvocati e periti infortunistici) resisi responsabili della falsa certificazione di 27 sinistri stradali mai verificatisi, nonché della indebita percezione dei risarcimenti assicurativi.

FALSI INCIDENTI - L’illecita attività permetteva la riscossione del risarcimento prevalentemente di incidenti mai esistiti e, in alcuni casi, di incidenti realmente accaduti ma accompagnati dalla denuncia di lesioni false o da falsi referti medici.

RICHIESTE DI RIMBORSO - Il meccanismo per indurre in errore le assicurazioni, prevedeva svariate richieste di rimborsi di piccole somme di denaro, proprio per evitare controlli accurati. I falsi incidenti stradali venivano creati ad arte mediante la presentazione di falsa documentazione medica a carico di falsi infortunati ed inesistenti conducenti di autoveicoli, creando un vero e proprio raggiro in danno delle compagnie assicurative.

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