rotate-mobile
Cronaca Tor Bella Monaca / Via di Tor Bella Monaca

Il truffatore al telefono con la moglie, il marito chiama il 112 e fa arrestare due uomini

La coppia di truffatori ha provato a raggirare due anziani con la tecnica del finto direttore delle Poste

È sempre più dura la vita per i truffatori che provano a raggirare anziani a Roma e provincia. Lo sanno bene una coppia di napoletani, incastrati da una vittima che ha allertato la polizia facendoli arrestare. È accaduto nel pomeriggio di lunedì a Tor Bella Monaca. In manette due giovani arrivati nel quartiere della periferia est della Capitale dalla Campania. 

Truffa agli anziani a Tor Bella Monaca

Sono stati gli agenti dei distretti Casilino e San Basilio, mentre svolgevano un servizio dedicato a prevenire e reprimere le truffe agli anziani, a sentire per radio la segnalazione di un tentativo di truffa ai danni di marito e moglie, in corso in uno dei palazzi di via di Tor Bella Monaca. 

La truffa del direttore delle Poste 

I due equipaggi, coordinandosi tra loro, si sono divisi i compiti: mentre due poliziotti contattavano la vittima gli altri si sono appostati in strada. Come sta accadendo di consueto la vittima era tenuta al telefono da un primo sospettato che, spacciandosi per un nipote, chiedeva aiuto alla nonna per pagare un PC di cui aveva assolutamente bisogno. Richiesta che veniva supportata da una seconda telefonata di un finto direttore delle poste. Le telefonate prolungate, come ormai accertato in precedenti indagini, servono a tenere impegnata la vittima affinché non chiami nessuno; in questo caso però sia la donna che ha risposto al telefono che il marito hanno capito che poteva essere una truffa e, utilizzando un’altra linea, hanno chiesto aiuto al numero di emergenza 112. 

Truffatori in manette 

I due sospetti, ignari di essere osservati dagli investigatori, hanno cercato di portare a termine la truffa: mentre il più grande, un 26enne campano, è salito a casa della vittima, il più giovane, un 21enne anch’egli campano, è rimasto alla guida dell’auto pronto per la fuga. A questo punto i poliziotti si sono palesati e li hanno bloccati. Al termine degli atti di rito il 26enne e il 21enne sono stati arrestati perché gravemente indiziati di truffa.

Martedì mattina, su richiesta della procura, il giudice del tribunale di Roma ha convalidato la misura pre cautelare adottata dalla polizia giudiziaria. I due ragazzi sono stati condannati rispettivamente a 1 anno e 6 mesi di reclusione e a 3 anni di divieto di ritorno nel comune di Roma.  

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il truffatore al telefono con la moglie, il marito chiama il 112 e fa arrestare due uomini

RomaToday è in caricamento