Truffano anziana e scappano con i gioielli e l'intera cassaforte
Il raggiro alla Balduina a danno di una 93enne
Sono riusciti a entrare in casa di una ultranovantenne con una scusa, poi la truffa, interpretata talmente bene da convincere la 93enne a consegnarli l'intera cassaforte. Un trasporto pesante, che non è passato inosservato a un vicino di casa della vittima che ha poi permesso alla polizia di arrestare una coppia, in trasferta alla Balduina da Napoli.
La truffa dei tecnici della cassaforte
I fatti sono accaduti nel pomeriggio di mercoledì 1 febbraio, in via Seneca. Una ragazza, con modi affabili e convincenti, ha convinto una 93enne a far entrare lei e il suo complice in casa dicendole che dovevano fare dei controlli alla cassaforte e che questi “lavori” erano stati commissionati direttamente dalla figlia dell’ignara vittima. In un primo momento hanno approfittato della ricevuta ospitalità per sottrarre vari preziosi e monili dall’abitazione, poi, carpita oramai la fiducia dell’anziana i due hanno avvolto l’armadio/cassaforte con una coperta ed hanno iniziato, con fatica, a portarla verso la loro auto.
Con la cassaforte in strada
Quest’ultima scena non è però sfuggita a una cittadina che ha dato l’allarme. I 2, vistisi scoperti, hanno abbandonato la cassaforte in giardino e sono fuggiti in auto verso il centro città. La segnalazione è giunta al 112 e in poco tempo la sala operativa della questura di Roma ha attivato le ricerche e inviato a casa della vittima una pattuglia del commissariato Monte Mario.
Fermati al quartiere Africano con la refurtiva
Grazie alle descrizioni ricevute l’auto in fuga è stata intercettata in pochissimo tempo in viale Libia - al quartiere Africano - dagli agenti della VI sezione della squadra mobile falchi, impegnati proprio in quella zona in servizi dedicati alla prevenzione delle truffe agli anziani. A bordo c’erano un uomo di 45 anni e una ragazza di 19, entrambi originari dell’hinterland napoletano. Le perquisizioni hanno permesso ai poliziotti di rinvenire numerosi bracciali, collane, anelli, orecchini, orologi, 2 cellulari e 880 euro in contanti. Buona parte dei gioielli, come accertato in sede di denuncia, appartenevano alla 93enne e le sono stati restituiti dagli agenti.
Coppia di truffatori in manette
Al termine degli atti di rito il 45enne e la 19enne sono stati arrestati perché gravemente indiziati - in concorso fra loro - di furto aggravato in abitazione. La procura di Roma ha chiesto e ottenuto dal giudice per le indagini preliminari la convalida. Lo stesso giudice ha applicato all’uomo la misura cautelare degli arresti domiciliari e per la ragazza l’obbligo di presentazione in un ufficio di polizia.