Si era recato nel mese di marzo dello scorso anno presso una concessionaria di Santa Marinella per acquistare un'auto e, dopo aver preso accordi e stipulato un regolare contratto con il titolare, l'acquirente aveva effettuato un bonifico di 13450 euro, in attesa della consegna che sarebbe dovuta avvenire dopo circa 60 giorni.

Trascorso il tempo l'acquirente, non vedendo arrivare la sua macchina, ha iniziato a contattare il titolare della concessionaria il quale, sin da subito, si è giustificato con le più svariate scusanti, ultima quella relativa alla lentezza provocata dalla pandemia.

Ad agosto l'acquirente è stato nuovamente rassicurato dal titolare che la vettura sarebbe stata immatricolata e consegnata, ma il compratore - non convinto - a suo spese, si è recato presso una sede ACI per effettuare una visura, dalla quale è emerso che l'auto da lui acquistata in realtà risultava intestato ad un uomo residente nella provincia di Bergamo.

Raccolte tutte le informazioni e compreso di aver subito una truffa, la vittima si è recata presso gli uffici del Commissariato di Civitavecchia per sporgere denuncia. Ultimati tutti gli accertamenti gli agenti della Polizia di Stato, hanno denunciato il titolare della concessionaria per truffa.