Messi al sicuro i trofei di calcio della Tivoli 1919
Le coppe spostate dalla sede dell'Olindo Galli in una stanza di Palazzo San Bernardino. "Manca purtroppo il trofeo più prestigioso"
Una rappresentanza della commissione consiliare cultura e sport, accompagnata dagli agenti della polizia locale si è recata nella sede della Società Sportiva Tivoli e ha recuperato i trofei mettendoli al sicuro. Lo rende noto in una nota stampa il Comune di Tivoli.
TROFEI ALL'OLINDO GALLI - Sabato 15 novembre una piccola rappresentanza dell’amministrazione comunale, guidata dal presidente della commissione cultura e sport Marta Passariello, si è recata nella sede della SS Tivoli, presso lo stadio Olindo Galli, "per salvare dall’abbandono i trofei della nostra squadra cittadina".
COPPA ITALIA SPARITA - Nelle 26 coppe, nei 114 gagliardetti e nelle 34 foto in cornice recuperate c’è la storia più recente, dal 1950 in poi, della società di calcio le cui maglie, amaranto e blu, hanno rappresentato la città di Tivoli sui campi di calcio, nei settori giovanili e nelle categorie superiori. Ora, spolverati, saranno conservati in una stanza di Palazzo San Bernardino situata al piano del Sindaco. Purtroppo manca il trofeo più prestigioso: la Coppa Italia-Attilio Ferraris di serie C anno 1947/48.
PRESTIGIOSO TROFEO - "Faccio appello a coloro che hanno salvato il prestigioso trofeo ed attualmente lo detengono, affinché lo consegnino all’amministrazione comunale – ha dichiarato Marta Passariello -. Vorremmo custodirlo insieme agli altri fino a quando la società sportiva tornerà ad essere in grado di raccogliere e custodire la sua dignità e la sua memoria storica. Crediamo che gli sportivi tiburtini ne sarebbero felici".
