Passeggero senza green pass fatto scendere dal treno Roma Milano
Gli agenti della Polfer, che erano stati avvisati dalla capotreno, sono saliti sul convoglio durante la sosta
Un passeggero di 40 anni è stato fatto scendere dal treno Frecciabianca Roma-Milano, verso le 13.30 del primo settembre alla stazione di Pavia, perché sprovvisto del green pass obbligatorio per viaggiare a bordo dei convogli a lunga percorrenza dal primo settembre.
A scoprire il passeggero è stato il controllore al momento del controllo dei biglietti. Quando il dipendente di Trenitalia ha chiesto all'uomo di mostrare il green pass, ha scoperto che il viaggiatore ne era sprovvisto. Sul posto sono così intervenuti gli agenti della Polfer che hanno raggiunto l'uomo, un pakistano di circa 40 anni.
Era in possesso di regolare biglietto, ma senza il "documento verde" che attesa l'avvenuta vaccinazione anti-Covid, un tampone negativo nelle 48 ore precedenti o la guarigione dalla malattia. Il treno, come riporta MilanoToday, è ripartito pochi minuti dopo, praticamente in orario ma lasciando a terra il viaggiatore senza certificazione verde, che si ottiene con la vaccinazione anti covid, con un tampone negativo delle 48 ore precedenti o con un certificato di guarigione dalla malattia.