Tre donne uccise a coltellate a Roma. Il sospetto del killer delle prostitute
Due donne cinesi sono state trovate morte in via Augusto Riboty. Marta Castano Torres, colombiana di 65 anni, è stata trovata cadavere in via Durazzo. Le vittime, secondo quanto si appreso, si prostituivano. I tre omicidi si sono consumati in pieno giorno
Tre omicidi a Roma in poche ore. Vittime tre donne che, secondo quanto si è appreso, si prostituivano. Il primo duplice delitto intorno alle 11 di giovedì 17 novembre in via Augusto Riboty. Qui due cittadine cinesi sono state uccise a colpi di coltello. Alle 13 la terza vittima, Marta Castano Torres, colombiana di 65 anni, trovata senza vita e in una pozza di sangue in via Durazzo.
È stata uccisa con una coltellata che l'ha trafitta in pieno petto. A colpire, probabilmente, una sola mano. Un "killer delle prostitute" attualmente ricercato dalla polizia. D'altronde l'arco temporale e la distanza - circa 800 metri dividono i due scenari dei delitti - non scartano questa pista.
Il quartiere Prati è diventato così una grande scena del crimine con gli investigatori della squadra mobile e gli specialisti della scientifica al lavoro per ricostruire il puzzle e dare un nome e un volto a chi ha ucciso le tre donne.
VIDEO | A Prati sulla scena del crimine: residenti sotto choc per il triplice omicidio
Il duplice omicidio delle due donne cinesi
La lunga scia di sangue è iniziata in via Riboty. A dare l'allarme, intorno alle undici, è stato il portiere del palazzo che incrocia con piazzale Clodio, la strada del tribunale di Roma. Sul pianerottolo del secondo piano il corpo di una delle due cinesi. La vittima era nuda, in un lago di sangue, fuori dall'appartamento. Un elemento che farebbe pensare che la vittima stesse tentando di fuggire dall'aggressore.
Allertati, in via Riboty sono accorsi gli investigatori della polizia di Stato che hanno trovato la seconda vittima. Anche lei una donna cinese, trovata all'interno di un appartamento. A colpire l'attenzione di chi indaga il fatto che nel palazzo nessuno avrebbe udito grida. Tra i presenti anche un traslocatore che insieme ad un collega stava lavorando.
I due stavano portando un frigorifero in ascensore: "Non ho visto e sentito nulla. Siamo saliti a piedi e scesi con l'ascensore. Sarà successo in quei minuti. Sicuramente non abbiamo sentito nessuno sparo", ha raccontato a RomaToday. Ed effettivamente l'arma del delitto sarebbe un coltello.
VIDEO | Le donne cinesi morte, le immagini dalla scena del doppio delitto
L'omicidio di Marta Castano Torres
Intorno alle 13, circa due ore dopo il duplice omicidio delle due cinesi, il ritrovamento della terza vittima. Questa volta in via Durazzo, al civico 38. Marta Castano Torres, colombiana di 65 anni, è stata uccisa con un fendente che l'ha centrata in pieno petto. Un colpo fatale. Secondo gli accertamenti della polizia il corpo era riverso nel letto. In questo caso a dare l'allarme è stata una conoscente della vittima che si è trovata davanti la macabra scena dopo aver aperto la porta dell'appartamento al seminterrato, di una palazzina che incrocia con via Gomenizza.
La pista della prostituzione e dell'unico killer
Tutte e tre le vittime erano prostitute, come confermano fonti investigative. Non solo. Le tre donne sono state uccise tutte a coltellate: un elemento che, oltre alla vicinanza dei luoghi dove sono stati compiuti i tre omicidi, quartiere Prati della Capitale, avvalora l'ipotesi che possa essersi trattato dello stesso autore. Gli investigatori della polizia di Stato già dal pomeriggio di giovedì si sono messi al lavoro per analizzare le immagini delle videocamere di sorveglianza e i tabulati telefonici delle vittime.
L'obiettivo, da un lato, sarà quello di intercettare chi è entrato e uscito nei palazzi di via Riboty e via Durazzo. Per stringere il cerchio, inoltre, verranno analizzati i cellulari delle vittime per capire se il loro assassino aveva preso appuntamento con loro. Chi abita nel quartiere è sotto choc. Per tutti quella di Prati è "una zona tranquilla, a pochi metri dal tribunale", anche se il giro di prostituzione in appartamento qualcuno l'aveva notato.