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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Metro C: viaggio tra Grotte Celoni e Pantano in attesa dell’apertura

Sei fermate a bordo della nuova linea ferrata che attraversa la periferia orientale di Roma. Lavori all'85% in attesa del via per la fine del 2012

Un viaggio comodo e senza imprevisti. Aperto ad un pubblico ristretto questa mattina il tratto di Metro C tra Grotte Celoni ed il capolinea di Pantano - Monte Compatri. Sei fermate del tratto finale della linea metropolitana che attraversa la periferia sud est della Capitale che entro la fine dell’anno dovrebbero essere aperte ai romani con l’aggiunta di altre otto fermate (Torre Gaia, Torre Angela, TorrenovaGiardinetti,Torre Maura, Torre Spaccata, Alessandrino e Parco di Centocelle). Viaggio che dalla fermata di Grotte Celoni è filato via sino al capolinea di Pantano transitando le stazioni di Due Leoni/Fontana Candida, Borghesiana, Bolognetta, Finocchio e Graniti con a bordo i tecnici, i responsabili di Roma Metropolitane e diverse rappresentanze istituzionali quali Antonello Aurigemma, Antonio Tajani, Mario De Carolis.

Metro C: stazione Grotte Celoni | foto Mauro Cifelli

LO STATO DEI LAVORI - Stato di avanzamento della prima tratta della Metro C Pantano - San Giovanni che risulta completato all’85%. Linea ferrata che ultimata la costruzione degli edifici del Deposito Officina Graniti, con l'attivazione della linea e l’installazione degli impianti delle attrezzature per la guida a distanza dei treni risulta, secondo Roma Metropolitane, terminata completamente per la progettazione esecutiva, con lo stato dei lavori che parla del completamento dell’85% di opere civili, del 60% dell’impantistica e la fornitura dei primi 12 di 13 treni driverless. Convogli che stanno effettuando i test in vista del preesercizio della prima tratta del capolinea Monte Compatri/Pantano - Centocelle, con l’apertura totale di 15 stazioni.

Metro C Stazioni Bolognetta - Montecompatri | foto M.Cifelli



METRO C - Responsabile del procedimento della Linea C di Roma Metropolitane è l’ingegner Giovanni Simonacci che indica i tempi e lo stato dei lavori: “L’apertura di questa tratta da Pantano a Parco di Centocelle avverrà alla fine dell’anno. Il 1 novembre andremo in preesercizio. I treni vanno già da soli, il sistema driver è già funzionante. Il treno è completamente automatico e non ci sono macchinisti a bordo. Siamo nella fase di tutti i test di prova nelle stazioni, lungo la linea e sui treni. I test erano programmati dall’inizio e dal 1 novembre per due mesi faremo funzionare tutti i treni con un esercizio completo ma senza persone per testare tutti i sistemi. Finito questo la gestione passerà ad Atac che sarà il nuovo esercente”.

Metro C: deposito Graniti | foto di M.Cifelli



ROMA/MONTE COMPATRI - Tra i viaggiatori di stamattina anche Mario De Carolis, sindaco di Monte Compatri, primo paese del Lazio che potrà vantare una fermata della linea Metro: “Una grande infrastruttura che collegherà Roma ai Castelli Romani. Siamo orgogliosi di poter essere il primo paese della regione ad avere una linea metropolitana. Un’ottima notizia per i pendolari dei Castelli e di tutti i Monti Prenestini”. Vicino a lui l’assessore alla Mobilità di Roma Capitale Antonello Aurigemma: “E’ un onore vedere ultimarsi questa grande infrastruttura, cosa che non viene messa in risalto dai grandi giornali di questa città. Nonostante la politica di rigore, con la finanziaria che ha tolto a questa città 500 milioni di euro, siamo a quello che deve essere un punto di partenza di un cammino che vuole collegare tutte le periferie al cuore della Capitale”.

Metro C: sala operativa deposito Graniti | foto M.Cifelli



BRUXELLES - Un volano per Roma Capitale europea è invece l’auspicio di Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione Europea e commissario europeo per l'Industria e l'Imprenditoria:  “Nel ringraziare il sindaco Alemanno per questa infrastruttura che si sta realizzando a Roma ho sottolineato quanto sempre più la Capitale si stia avvicinando alle grandi capitali europee. Una struttura per avere più trasporto su ferro ma è anche utile per lo sviluppo del turismo. Ho molto apprezzato l’alta tecnologia, l’impegno contro l’inquinamento tramite le barriere acustiche e soprattutto il fatto che sia la prima metro che collega la città di Roma alla provincia come nel caso di Monte Compatri. Un’opera importante che fa compiere un altro passo in avanti importante a questa città”.
 
 

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