Trastevere, vigili insultati e accerchiati: erano intervenuti per far disperdere un assembramento
Oltre alla denuncia per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, i due sono stati sanzionati per non aver rispettato le normative previste per la limitazione del contagio
Stavano eseguendo i consueti controlli per far rispettare le misure atte a tutelare la salute pubblica, gli agenti della Polizia Locale che venerdì sera sono stati accerchiati da un gruppetto di ragazzi, i quali hanno iniziato ad insultare e schernire gli operanti intervenuti, al fine di disperdere un assembramento in Piazza San Calisto.
Due ragazzi di 20 e 22 anni, intenti a bere alcol in strada e senza mascherina, dopo essere stati richiamati inutilmente ad adottare comportamenti corretti, hanno opposto resistenza alle procedure di identificazione. I giovani, per tale motivo, sono stati accompagnati al Comando di Via della Consolazione e per i successivi adempimenti del caso. Oltre alla denuncia per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, i due sono stati sanzionati per non aver rispettato le normative previste per la limitazione del contagio.
Sul caso è intervenuta anche la sindaca Virginia Raggi: "Comportamenti di questo tipo sono inaccettabili oltre che di una gravità inaudita. Non abbassiamo la guardia e rispettiamo le regole".
Sempre venerdì sera, nella zona di piazza Bologna, un 54enne italiano, titolare di un locale pubblico, è stato denunciato per minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale, nel corso dei controlli in atto. Per l’esercizio, già diffidato nei mesi scorsi per inosservanza delle misure anti-Covid , è scattato il provvedimento di chiusura di tre giorni.