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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Scippi a Trastevere: 18enne coraggio fa arrestare un rapinatore. Il racconto del ragazzo

Lorenzo, 18 anni, è stato preso di mira durante una serata con un amico, come già accaduto più volte nelle ultime settimane. Già vittima di un'altra rapina due anni fa, questa volta ha reagito e lo scippatore è stato bloccato: il suo racconto

Poteva essere l’ennesimo scippo commesso a Trastevere ai danni di un ragazzo giovanissimo. La collanina strappata in pochi attimi, nella migliore delle ipotesi senza altre conseguenze, nella peggiore un pugno o uno spintone sferrati per scappare. Questa volta però la vittima ha reagito, e il ladro è stato arrestato.

A raccontare l’esperienza a RomaToday è proprio la vittima. Lorenzo, 18 anni compiuti da poco, giovedì si è presentato in tribunale, a piazzale Clodio, per testimoniare nella direttissima del suo scippatore, un uomo di 26 anni bloccato dai carabinieri: “La sera della finale degli Europei eravamo a Trastevere, e a un mio amico hanno strappato la collanina del nonno. Duemila euro di collana, oltre al valore sentimentale. Quindi ero sul chi va là, ho capito subito cosa stava succedendo”.

"Mi hanno rapinato sotto casa due anni fa, ora sto sempre attento"

Poco prima della mezzanotte di mercoledì Lorenzo era con un amico in via Manara, stava pagando il parcheggio ed è stato avvicinato da dietro da un uomo: “Mi è arrivato alle spalle e mi ha avvicinato con una scusa, diceva che gli dovevo dare 50 euro - racconta - Io però due anni fa sono stato rapinato sotto casa, a Monteverde, con la stessa modalità, avvicinato con la storia che avevo picchiato il fratello a scuola. Quella volta è stata brutta, mi ha buttato per terra ed è scappato. Stavolta sono scappato io”.

Il 18enne si è infatti allontanato immediatamente, e allo scippatore è rimasto in mano il colletto della maglietta. A quel punto Lorenzo avrebbe potuto scappare, ma “qualcosa è scattato. Ero veramente stufo. Sapevo che a poca distanza c’era una macchina dei carabinieri, quindi ho provato ad attirarlo più vicino”.

Il ragazzo e l’amico hanno iniziato a provocare lo scippatore, a urlare e a insultarlo: “Mi si avvicinava sempre di più, era chiaro che mi avrebbe picchiato. Io però mi sono spostato sempre più vicino ai carabinieri, e quando sono arrivato in vista sono corso da loro e gli ho detto tutto”. A quel punto per i militari è stato semplice: l’uomo ha provato a fuggire ma lo hanno rincorso, bloccato e arrestato. È un 26enne originario dell’Egitto, che davanti ai carabinieri ha anche minacciato il 18enne.

Scippi a Trastevere, il branco che prende di mira i giovanissimi

Lorenzo però giovedì mattina si è ugualmente presentato in tribunale: cravatta al collo e mascherina sul viso ha testimoniato e confermato che l’uomo che aveva davanti era lo stesso che aveva provato a strappargli la collana. Per il 26enne il pm Gianluca Mazzei ha chiesto il carcere, il giudice ha optato per l’obbligo di dimora. Lorenzo dal canto suo è rimasto sino alla fine, ha ringraziato ed è tornato a casa: “Mi è andata bene, ma ho reagito d’impulso. Ho pensato ai miei nonni, hanno 90 anni, a loro poteva andare molto peggio”.

A Trastevere nelle ultime settimane sono stati diversi i ragazzi presi di mira. Lo scorso 22 giugno alcuni giovani dei Castelli Romani sono stati accerchiati e rapinati dal branco in piazza Trilussa, alcuni sono anche finiti in ospedale. Lo stesso branco che, forse, ha preso di mira un'altra comitiva pochi giorni dopo, strappando la collana dal collo di un 21enne e poi accanendosi su di lui a calci e pugni.

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