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Cronaca

Arresto Gallagher e Traffik, i trapper rispondono su instagram: "Dichiarazioni infamanti"

I due cantanti romani sono ritenuti responsabili di rapina aggravata dall’uso delle armi ai danni di 4 persone, di cui uno minorenne

Rimandano indietro le accuse Traffik e Gallagher, i due cantanti trap romani arrestati dai carabinieri con le accuse di rapina in concorso aggravata dall’uso delle armi ai danni di 4 persone, di cui uno minorenne. Ventitre anni il primo, 25 il secondo, i due trapper sono saliti alla ribalta delle cronache nazionali dopo che i carabinieri gli hanno notificato un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari.

Con oltre 200mila follower su Instagram, Gianmarco "Traffik" Fagà e Gabriele "Gallagher" Magi respingono le accuse. In particolare il secondo che, postando una foto con un'immagine nera e la scritta in rosso "fakenews", scrive: "Il sottoscritto Gabriele Magi, noto come Gallagher, in relazione agli articoli comparsi in data odierna sulle principali testate giornalistiche, intende chiarire come la ricostruzione narrata sia frutto unicamente delle dichiarazioni rese dai denuncianti".

"Si rappresenta inoltre - si legge ancora nel post del cantante trap - che si tratta di dichiarazioni infamanti e mi riservo sin d’ora, d’intesa con il mio legale, di agire giudizialmente nei confronti di chiunque abbia rappresentato una realtà difforme dal vero e quindi diffamatoria del mio onore, tanto personale quanto professionale".

Gallagher Instagram smentita-2

Ma perchè sono stati arrestati Traffik e Gallagher? I due sono accusati di aver aggredito, la sera del 23 febbraio scorso, 3 ragazzi all’uscita della stazione ferroviaria Roma Termini, utilizzando anche una tirapugni in ferro, tentando di strappare loro i cellulari. 

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, le vittime si erano avvicinate ai due rapper, dopo averli riconosciuti, con l’intento di farsi firmare degli autografi. Ma il loro entusiasmo è stato tradito dalle immediate minacce ricevute, senza preavviso, unite alle violenze fisiche con cui sono stati aggrediti. Con non poche difficoltà erano riusciti a fuggire velocemente a piedi, venendo rincorsi.

Durante l’inseguimento, i due aggressori si sarebbero fermati anche a picchiare un cittadino del Bangladesh, di 50 anni, che era in strada ad aspettare l’autobus, riempiendolo di calci e pugni, tentando di sottrarre il cellulare anche a lui, ma non riuscendoci per l’intervento di alcuni passanti. 

Traffik instagram stories-2

Per scappare dalla furia dei due, lo straniero è finito investito da un’autovettura in transito. Soccorso e trasportato all’ospedale i medici gli hanno riscontrato la frattura della gamba, una volta medicato, è stato dimesso con 30 giorni di prognosi.  

Le indagini condotte nell’immediatezza dai Carabinieri della Stazione Roma Macao, competente sul quartiere Castro Pretorio, hanno permesso di ricostruire l’esatta dinamica degli eventi e di identificare i responsabili in modo inconfutabile.

In particolare con il riconoscimento fotografico delle vittime e anche del cittadino bengalese, che era stato rintracciato dai Carabinieri, risalendo alla cartella clinica del pronto soccorso, dove era stato accompagnato dall’ambulanza.

Il 25enne è stato rintracciato dai militari della Compagnia Roma Centro mentre si trovava all’interno di una barberia del quartiere Parioli; il suo complice, invece, è stato rintracciato a Novara dai Carabinieri della locale Stazione.

A conclusione delle indagini, i Carabinieri della Stazione Roma Macao, con la collaborazione dei Carabinieri della Stazione di Novara, hanno dato esecuzione all'ordinanza di custodia cautelare – emessa dal GIP presso il Tribunale di Roma su richiesta della locale Procura della Repubblica nei confronti dei due indagati. Traffik e Gallagher sono stati arrestati e sottoposti agli arresti domiciliari. 

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