Piazza Venezia: segway non autorizzati vendevano tour sui bus scoperti ai turisti
Diciotto le persone sanzionate dai carabinieri. I controlli estesi anche a Fontana di Trevi
Segway non autorizzati, molestatori di turisti e venditori abusivi. Per tutta la giornata del Primo Maggio i Carabinieri del Comando Roma piazza Venezia hanno eseguito una massiccia attività finalizzata al contrasto di eventuali forme di illegalità e degrado nella zona di Piazza Venezia, Fontana di Trevi e vie limitrofe.
Il bilancio dell’operazione è una persona arrestata e 14 cittadini stranieri sanzionati per un importo complessivo di oltre 34.000 euro.
A finire in manette un 33enne italiano, sorpreso dai Carabinieri subito aver rubato un costoso smartphone dallo zaino di un turista cinese.
Dei 14 sanzionati: 2 cittadini del Bangladesh di 22 e 47 anni, sono stati “pizzicati” dai militari mentre vendevano ed esponevano prodotti non alimentari a poche metri dall’Altare della Patria. I due sono stati trovati in possesso di merce di vario genere (aste per selfie, Power Bank, ombrellini e impermeabili poncho) che è stata recuperata e sequestrata dai Carabinieri.
Per quattro cittadini stranieri, 2 del Bangladesh di 47 anni un 46enne indiano e un 38enne del Ghana, i Carabinieri hanno fatto scattare la sanzione per la violazione del divieto stazionamento, con contestuale ordine di allontanamento per 48 ore, perché notati, con atteggiamento molesto ed eccessivamente insistente, a vendere abusivamente i loro prodotti ai turisti in attesa alle fermate degli autobus in Piazza Venezia.
Nei guai anche i conducenti dei “Segway selvaggi”: 10 cittadini del Bangladesh uno del Pakistan e un ghanese, a bordo del mezzo elettrico a due ruote sorpresi a vendere abusivamente biglietti di varie agenzie turistiche, per tour cittadini a bordo di bus scoperti a ignari turisti o mentre esponevano cartelli pubblicitari di attività turistiche senza la relativa autorizzazione. Nei loro confronti, oltre alla sanzione amministrativa, è scattata anche la contravvenzione per il mancato rispetto delle norme sulla circolazione stradale e dei pedoni.