Tevere, recuperato relitto all'altezza di Ponte Vittorio
Seguendo una mappatura, già stilata, delle barche e dei galleggianti presenti sui fondali, si procederà ora a bonificare gli alvei del fiume dalle carcasse affondate
Sono terminate ieri le operazioni di recupero di un relitto all'altezza di Ponte Vittorio, sulla golena sinistra del fiume Tevere, a due passi da Castel Sant'Angelo.
L'ntervento, durato due giorni, è stato possibile grazie ad una ditta incaricata, con l’ausilio degli agenti del Reparto Tutela Fluviale della Polizia Locale di Roma Capitale, che hanno agevolato le procedure .
Quest'operazione rientra in un programma di recupero dei relitti nel fiume Tevere, concordato tra l'Ufficio Speciale Tevere di Roma Capitale, la Regione Lazio e la Capitaneria di Porto.
Seguendo una mappatura, già stilata, delle barche e dei galleggianti presenti sui fondali, si procederà a bonificare gli alvei del fiume dalle carcasse affondate.
Lo scorso 5 novembre era infatti iniziato già l'iter di rimozione di 5 relitti nel Comune di Fiumicino, individuati dalla Capitaneria di Porto, come prioritari ai fini della salvaguardia ambientale e della tutela della navigazione, grazie una stretta collaborazione interistituzionale tra la Regione Lazio, il Comune di Fiumicino e la Procura di Civitavecchia che ha portato, già la scorsa settimana, alla conclusione con successo delle attività previste, grazie all'elevata professionalità del personale incaricato operante.