Ghetto Ebraico, oltraggio alla Sinagoga: testa di maiale in un pacco
La macabra scoperta alla vigilia delle Giornata per il Ricordo della Shoah. L'Anpi: "Gesto vigliacco". Indagini per risalire a coloro che hanno inviato il pacco che oggi è arrivato anche all'Ambascaita israeliana ed al museo di Trastevere
Un oltraggio alla Sinagoga alla vigilia della Giornata per il Ricordo della Shoah. Macabra scoperta nel Ghetto Ebraico dopo la spedizione di un pacco contenente la testa di un maiale. La scatola recapitata nel tempio in un cartone imballato consegnato da una società privata di spedizioni. Un pacco sospetto con il destinatario che ha allertato subito gli artificieri che hanno poi appurato il macabro oltraggio.
ALTRE DUE TESTE - Le brutte sorprese sono poi proseguite oggi 25 gennaio con l'arrivo di altri due pacchi con altrettante teste di maiale all'Ambasciata d'Israele ai Parioli ed al Museo In Trastevere di piazza Sant'Egidio dove dal 22 gennaio c'è una mostra sulla cultura ebraica.
SCRITTE ANTISEMITE A MONTESACRO - L'antisemitismo è spuntato anche sui muri del III Municipio Montesacro con chiare scritte offensive spuntate a piazza Sempione: "Olocausto Menzogna Mondiale" e anche "Hanna Frank Bugiardona" (con un errore nel nome) con tanto di svastiche ad accompagnarle. Scritte denunciate dal consigliere municipale Yuri Bugli con i cittadini già pronti a ripulire le offese.
GIORNATA DEL RICORDO - Un chiaro gesto provocatorio, a tre giorni dalle celebrazioni della Giornata del Ricordo. Ad esprimere indignazione per quanto accaduto l'Anpi (Associazione Nazionale Partigiani Italiani): "Quello che è accaduto alla Sinagoga di Roma è un oltraggio alla Memoria. Non solo la comunità ebraica romana, che fu vittima delle leggi razziste del 1938 e poi delle deportazioni, ma tutta la capitale è stata offesa alla vigilia delle celebrazioni del 27 gennaio da un gesto vigliacco e sporco quanto chi lo ha compiuto".
STERMINIO NAZISTA - L'Anpi ha poi proseguito: "In questi giorni l'Anpi di Roma e l'Aned sono presenti e protagonisti nelle tante iniziative, soprattutto nelle scuole, che ricordano lo sterminio nazista degli ebrei, i deportati politici e gli internati militari, gli oppositori del nazifascismo, i gay, i disabili, gli zingari e quanti si adoperarono per proteggerli e salvarli. L'Anpi esprime la più sentita solidarietà alla comunità ebraica di Roma, auspicando che le autorità preposte individuino i responsabili".
MARINO SU TWITTER - Il sindaco Ignazio Marino ha commenta quanto accaduto in un tweet: "Chi oltraggia la comunità ebraica offende Roma. Respingiamo con forza l'intimidazione di ieri alla Sinagoga".
PD VICINO A COMUNITA' EBRAICA - Il gesto ha trovato anche le parole del segretario del Pd Lazio Enrico Gasbarra: "Ci stringiamo al rabbino capo Di Segni, al presidente Pacifici per l'ennesima indicibile offesa subita dalla comunità ebraica di Roma che è parte integrante della storia e della vita della Capitale". "Nessuno immagini di poter creare un clima di intimidazione o peggio di tensione nei confronti della Comunità e della della sua storia. Il Partito democratico e ne sono certo la politica, le istituzioni, i romani, le forze democratiche della città sono e saranno uniti alla Comunità contro quei cattivi maestri che, in questi giorni più che mai, credono di poter violentare la Storia, - conclude la nota di Gasbarra - i valori, e quindi la cultura di una Comunità che è nel Dna della Capitale e del Paese".
INDAGINI - Gli investigatori stanno ora cercando di risalire a coloro che hanno inviato ed ideato il pacco anche attraverso la collaborazione della società privata di spedizioni che li hanno recapitati. Nelle videocamere di sorveglianza invece si potrebbe risalire agli autori delle scritte antisemite nel Municipio Montesacro.
