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Cronaca

Test di Medicina all'Ergife: Roma Nord in tilt, è polemica

Folla di aspiranti dottori verso l'Ergife. C'è chi ha parcheggiato all'altezza del Raccordo e chi ha chiesto passaggi ai motocicli in transito. Mattina di passione nel quadrante nord

I test sono andati bene, il resto no. Con questa breve formula potrebbe essere riassunto quello che hanno patito i residenti e tutte le persone che quest'oggi sono dovute transitare intorno alla zona dell'Ergife sull'Aurelia. Qui si sono tenuti i test di ingresso per la facoltà di medicina della Cattolica a cui hanno partecipato circa 8000 persone e già da questa mattina l'intera zona fino a Boccea, Pineta Sacchetti, Primavallee Valle Aurelia è rimasta bloccata.

Per dare una dimensione della situazione basti sapere che sono stati 40 i vigili urbani impiegati da questa mattina alle 6 dal comando del XVIII Gruppo per regolare l'afflusso all'Hotel Ergife per il concorso in Medicina, che ha causato file chilometriche sull'Aurelia mandando in tilt il quadrante nord della città. Lo rende noto un comunicato ufficiale della Polizia di Roma Capitale. "La maggiore criticità per la viabilità nella zona - si legge - si è registrata nella fascia oraria che va dalle 8.30 alle 9.30, quando le migliaia di concorrenti, dopo aver lasciato le proprie vetture, si sono riversate in massa in direzione della sede d'esame. Contemporaneamente anche un incidente stradale, sempre in via Aurelia altezza GRA, che ha visto coinvolto un mezzo dell'Atac, ha provocato altri rallentamenti sulla circolazione dell'intero quadrante nord ovest".

In molti hanno parcheggiato le auto a chilometri di distanza dall'hotel dove questa mattina si sono svolte le prove, e a passo veloce si sono diretti alla meta. "Appena uscita dal Grande raccordo anulare, io sono scesa dall'auto e mi sono incamminata per quattro chilometri" spiega una ragazza. C'é chi, come Tommaso, papà napoletano, ha chiesto aiuto in extremis ad un motociclista di passaggio per far salire a bordo suo figlio e fargli raggiungere velocemente la sede del concorso. Alcuni hanno preso la metropolitana questa mattina ma causa maxi ingorghi se la sono dovuta poi fare a piedi fino all'albergo. Ma i problemi maggiori sono stati per i romani, sorpresi dal blocco del traffico sull'Aurelia, costretti ad arrivare al lavoro in enorme ritardo.

Siamo noi stessi vittime di chi non sa programmare bene le cose e indice mega concorsi in punti della città solitamente molto trafficate". Così il presidente del XVIII Municipio Daniele Giannini (Pdl) in merito al mega ingorgo che si è formato. "Oggi abbiamo avuto l'ennesima dimostrazione che l'Ergife non può essere utilizzato come sede per i mega concorsi, nonostante i nostri 40 agenti in strada -spiega-. Non c'é un numero di parcheggi adeguato e la metro non è abbastanza vicina da consentire a tutti di lasciare l'auto. La mia proposta è quella di scaglionare i partecipanti in più giornate, così da arrecare il minimo danno alla viabilità circostante".

La prova è cominciata con un'ora e mezza circa di ritardo rispetto alle previsioni perché abbiamo aspettato i candidati per dare a tutti la possibilità di partecipare al test". Lo ha detto i preside della Facoltà di Medicina, dell'Università Cattolica, Rocco Bellantone, in merito ai testi di medicina che si svolgono oggi a Roma. Dopo l'identificazione dei candidati, i test sono cominciati intorno alle 11:30. Bellantone ha spiegato che "le prove sono state anticipate ad aprile, indipendentemente dal voto di diploma dei ragazzi, anche perché coloro che saranno ammessi avranno più tempo per prepararsi ed affrontare al meglio il percorso universitario. La prova orale non sarà nozionistica, ma si tratterà di un colloquio per individuare i candidati idonei al percorso come quello di Medicina". La commissione esaminatrice dell'orale, che si svolgerà a luglio, sarà composta da due docenti, un psicologo ed un sacerdote "perché c'è attenzione anche alle tematiche bioetiche".
 

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