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Cronaca

Roma, terremoto nel centro Italia: morti e feriti nel reatino. "Amatrice non esiste più"

E' di magnitudo 6 il terremoto registrato alle 3.36 del mattino a 4 km dalla superfice e con epicentro ad Accumoli. Il sindaco di Amatrice a Sky: "Il paese non c'è più. C'è gente sotto le macerie, temo morti"

Trema il centro Italia e trema anche la Capitale. E' di magnitudo 6 il terremoto registrato alle 3.36 del mattino a 4 km dalla superfice e con epicentro ad Accumoli, in provincia di Rieti nel Lazio, a pochi chilometri, equidistante, tra Norcia e Amatrice.

La scossa è stata sentita, fortissima, anche a Roma. Moltissime le chiamate alla protezione civile e ai vigili del fuoco da tutto il centro Italia, tanta la gente che si è riversata per strada.  Successivamente nell'area ci sono stati altri movimenti sismici, con le scosse più forti di magnitudo 5,1  alle 4.32 e 5.4 alle 04.33 a 5 chilometri da Norcia.

Ad Amatrice si registrano i danni più gravi, con il sindaco Sergio Perozzi, che racconta prima a Radio Rai e poi al telefono con Sky: "Il paese non c'è più. C'è gente sotto le macerie, temo morti".  (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI SUL SISMA AD AMATRICE)

18.30 - Bandiere a mezz'asta da stasera in Campidoglio. La sindaca Raggi, a nome della città di Roma, rende così omaggio alle vittime e alle popolazioni del Centro Italia colpite ieri notte dal terremoto.

18.00 - I numeri della Regione Lazio: "Sono operative sin dalle prime ore del mattino circa 80 associazioni con oltre 200 volontari nelle zone colpite dal sisma. Per quanto riguarda i mezzi della colonna mobile inviata dalla protezione civile della Regione Lazio sono operativi: 12 pick-up, 2 stralis (camioncini), 2 polisoccorso, 2 bob-cat, 2 rimorchi torre-faro con gruppo elettrogeno e 2 cucine da campo. In aggiunta alla Colonna mobile sono a disposizione e operativi anche ulteriori 9 bob-cat, 2 mini pala, 3 mini escavatore, 2 camion con braccio, 1 terna, 1 faro con gruppo elettrogeno e 11 unità cinofile".

15.10 - Sarebbero 63 le vittime accertate, compresa la famiglia di 4 persone di Accumoli (mamma, papà e due bambini piccoli) che per ore i soccorritori hanno tentato di salvare. I morti ad Amatrice sono almeno 35, altri 11 e 4 dispersi sono ad Accumoli, mentre sono 20 i morti accertati dalla Protezione civile delle Marche.

13.30 - Nuova scossa di terremoto. 3.1 la magnitudo

13.20 - Secondo fonti non ufficiali dei soccorritori, sarebbe salito a 18 il numero dei morti nella sola Amatrice, la città simbolo del terremoto di magnitudo 6.0 gradi della scala Richter che ha colpito l'alto Lazio questa notte.

A PESCARA DEL TRONTO SALVATI DUE BIMBI ROMANI

12.42 - Secondo quanto riferisce l'agenzia Dire continua a crescere il numero dei morti ad Amatrice, la cittadina reatina colpita questa notte da un terremoto del sesto grado della scala Richter. Il bilancio ufficiale ancora non è stato fornito dai responsabili dei soccorsi. Circa un'ora fa si parlava di una quindicina di morti. Purtroppo continua anche negli ultimi minuti il via vai dei barellieri che trasportano i cadaveri nel cortile di una casa adibita a luogo di raccolta delle salme. In viale Francesco Grifoni, ridotta come il Corso a un ammasso di rovine, il bilancio parla di sei morti e otto superstiti. Ora i soccorritori continuano a scavare con l'ausilio delle ruspe. Segno che in questo momento si sta operando per rimuovere grossi cumuli di macerie dove si ritiene non esserci presenza di persone. E pochi minuti fa la terra ha ancora tremato. Poco, ma quanto basta per far vibrare il selciato delle strade del centro. Con qualche calcinaccio crollato dai palazzi pericolanti.

12.40 - La sindaca di Roma Virginia Raggi: "Con la Protezione civile per aiutare i cittadini del centro Italia colpiti dal sisma. Roma offrirà mezzi e risorse".

12.10 - Terremoto, in tanti vogliono fare i volontari: tutte le informazioni

11.50 -  "In questo momento sono 38 le vittime accertate". Lo dice il capo ufficio emergenze della Protezione civile, Immacolata Postiglione, in un punto stampa nella sede del dipartimento a Roma. I dispersi, aggiunge, "sono decine, ma dare un numero preciso è molto difficile".

11.40 - 16 ambulanze di Croce Rossa di Roma con operatori sanitari sono partite questa mattina verso le zone interessate dal terremoto. Inviate anche 11 squadre appiedate per montaggio tendopoli, 1 posto di comando avanzato e 1 posto di soccorso, mentre altri aiuti si stanno organizzando in queste ore. Pur non essendoci al momento un'emergenza sangue l'invito che viene da CRI Roma a chi può è anche quello a donare il sangue. Per tutte le informazioni sia sulla donazione del sangue che per ogni altra informazione sugli aiuti è attivo il numero della sala operativa di CRI 06.5510. Alla macchina degli aiuti di CRI Roma sta dando un contributo anche Mc Donald. Oggi, infatti in attesa delle cucine, gli operatori e i volontari di Croce Rossa potranno garantire 3000 panini e 6000 bottiglie d'acqua per il pranzo. 

10.43 - La situazione sulle strade nei territori coinvolti dal sisma. (TUTTE LE INFORMAZIONI)

10.30 - La Regione Lazio dispone l'apertura di tutti i centri trasfusionali. Tutte le informazioni qui

9.55 -  Stefano Petrucci sindaco di Accumoli a RainNews24: "Qui crolla tutto, sto girando per i borghi ed è un crollo totale. Il numero delle vittime è in aumento, speriamo si fermi. A vista tutte le case sono inagibili - aggiunge - dovremmo allestire tendopoli per tutta la popolazione. E' un territorio di montagna, questa mattina c'erano dieci gradi".

9.52 - Il sindaco di Roma, Virginia Raggi, alle 10.30 in Campidoglio incontrerà la Protezione civile, i Vigili del fuoco e i vigili urbani per fare il punto su emergenze terremoto e incendi. Presenti il vicesindaco e tutti gli assessori. Annullati appuntamenti sindaco previsti in giornata. "Vicini alle vittime del #terremoto, solidarietà ai cittadini, grazie a chi sta soccorrendo. Roma è al vostro fianco", scrive su Twiter il sindaco di Roma Virginia Raggi. 

9.50 - Cotral comunica che è attiva da questa mattina una navetta da e per Amatrice a supporto dei servizi di emergenza nel territorio colpito dal terremoto. Tutte le corse dal deposito di Amatrice sono attualmente sospese, il servizio è invece regolare a Rieti e negli altri Comuni della provincia.  L’azienda, in costante contatto con le autorità, è a disposizione per qualsiasi servizio straordinario a favore delle popolazioni colpite dal terremoto. 

9.40 - Zingaretti è arrivato ad Amatrice: "La situazione è drammatica. Il centro di Amatrice non esiste più, è crollato tutto. Al momento ci sono sei morti estratti dalle macerie, ma si sta scavando e il numero è provvisorio. Ci sono decine di operatori della Protezione civile, dell'esercito, volontari che scavano nelle macerie. Ci sono decine di ambulanze ed elicotteri che stanno operando- ha aggiunto- Si stanno allestendo due tendopoli per questa notte, ma la situazione è in evoluzione".

Terremoto nel reatino

9.38 - La Sala Operativa Unificata Permanente della Regione Lazio comunica che è già partita la colonna mobile regionale composta da 4 cucine da campo, 20 macchine movimento terra miste e 71 tende con circa 500 posti letto disponibili. Sul posto sono al lavoro 25 squadre con volontari di protezione civile, 30 persone del Soccorso alpino (15 ad Amatrice e 15 ad Accumuli) e sei cani da ricerca. Lo fa sapere la Regione Lazio. 

Il 118 ha messo a disposizione i mezzi per l'allestimento di 4 punti medici avanzati; uno già attivo ad Amatrice e uno in procinto di istallazione ad Accumuli, sulla base delle informazioni di sicurezza fornite dalla Protezione civile. Altre due strutture sono pronte per essere allestite in relazione alle necessità". Stanno operando 40 ambulanze (30 della Regione Lazio e 10 fornite della Regione Abruzzo) e 7 elicotteri (3 della Regione Lazio e 4 forniti dalla Protezione civile nazionale) che trasportano feriti più gravi negli ospedali romani".

9.20 - "Il presidente del Consiglio Matteo Renzi, che ha sentito il presidente della Repubblica, è in contatto diretto con la Protezione civile, le strutture di coordinamento e soccorso e con presidenti delle regioni interessate dal sisma. Nelle zone colpite dal terremoto si recheranno a breve il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio e il capo del dipartimento della Protezione civile Curcio".


9.18 - Ad Accumoli la situazione è più drammatica rispetto ad Amatrice. Il sindaco: "Qui serve tutto. Dovremo allestire più di una tendopoli ed abbiamo bisogno di tutto". Rispetto ad Amatrice il paese è più difficile da raggiungere. I soccoritori, pur arrivati, sono in numero minore rispetto ad Amatrice. Si scava per ora a mani nude. In arrivo anche mezzi aerei. 

Amatrice dopo il terremoto: foto dall'alto

9.10 - La Croce Rossa Italiana ha subito disposto l’attivazione delle proprie Sale Operative e di tutti i Centri d’Intervento di Emergenza sul territorio nazionale. Volontari e operatori CRI con unità cinofile, squadre di soccorso con 20 ambulanze e S.M.T.S. (Soccorsi con Mezzi e Tecniche Speciali) stanno raggiungendo  le zone colpite. Il Presidente Nazionale della CRI, Francesco Rocca, sta monitorando l’evolversi della situazione presso il Comitato Operativo del Dipartimento di Protezione Civile.      

9.00 - Il bilancio del sisma che ha colpito la notte scorsa il centro Italia è al momento di 13 morti accertati, 11 nel Lazio di cui sei ad Accumuli e 5 ad Amatrice, in provincia di Rieti, e due nelle Marche a Peschiera del Tronto (Ascoli Piceno). Vengono però segnalate molte persone sotto le macerie e il bilancio delle vittime è destinato a salire. Il terremoto di oggi nell'Italia centrale "è paragonabile, per intensità, a quello dell'Aquila" ha detto il capo del Dipartimento Protezione Civile Fabrizio Curcio.

8.33 - Fabrizio Curcio, capo della Protezione Civile: "La viabilità è stata quasi completamente ripristinata. Non impegnate la zona della Salaria. E' una zona da cui passa il soccorso tecnico urgente e di assistenza alle persone". 

8.23 - Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, si sta recando in auto sui luoghi colpiti dalla forte scossa di terremoto di questa notte. Zingaretti, che fin dai primi momento ha coordinato la Sala operativa unificata permanente della Protezione civile regionale, sta ora raggiungendo la zona tra Amatrice e Accumuli. 

8.12 - Medici e infermieri dell'elisoccorso regionale sono impegnati da questa mattina alle 4.20  ad Amatrice e negli altri centri del Lazio colpiti dal terremoto di questa notte. L'intera flotta composta da quattro elicotteri è impegnata a portare soccorso ed evacuare i feriti più gravi.  Al momento tre elicotteri del 118 si trovano ad Amatrice  che appare la citta colpita e stanno effettuando  il trasporto dei feriti  verso gli ospedali  regionali e romani in particolare. Già condotti presso l'ospedale Gemelli cinque feriti gravi evacuati dopo essere stati messi in sicurezza e stabilizzati. 

In campo, a supporto dei medici del pronto soccorso dell'ospedale ormai inagibile  ci  sono i medici e gli  infermieri del 118 altamente specializzati ed inquadrati nell'elisoccorso per interventi in condizioni di estrema  emergenza. Un quarto elicottero , il Pegaso 33, è disponibile nella base di Monterotondo per interventi di recupero con il verricello.

ORE 8.00 - Tra Accumoli ed Amatrice i morti sarebbero già oltre dieci. Il sindaco di Amatrice: "I morti accertati sono cinque, ma purtroppo il bilancio si aggraverà".

Terremoto in centro Italia | foto Ansa

Almeno una vittima accertata ad Accumoli mentre ci sarebbero quattro persone sotto le macerie, si tratta di una famiglia con due bambini piccoli. Confermate dai carabinieri due vittime ad Arquata del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno: si tratta di due anziani, morti insieme in crollo verificatosi nella frazione di Pescara del Tronto. Sono attivi i numeri della Protezione Civile: 840840 e  803555.

Il terremoto ha provocato crolli in molti comuni vicini all'epicentro: "E' un dramma, metà del nostro paese è distrutto, ci sono persone sotto le macerie", è la drammatica testimonianza resa a Rainews dal sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi. Il presidente del Consiglio Renzi è in contatto con la Protezione Civile. Palazzo Chigi fa sapere che mezzi speciali sono in arrivo ad Amatrice.

Sono 18 le scosse di terremoto che si sono susseguite nel centro Italia. La più forte quella con epicentro vicino Rieti alle 3.36, di magnitudo 6.0. Alle 4.42 e alle 4.43 altre due forti scosse in provincia di Perugia, di magnitudo 5.1 e 5.4. In precedenza un'altra scossa di una certa entità era stata registrata alle 3.56 a Rieti (magnitudo 4,4). L'ultima scossa registrata finora alle 4.55 sempre nel territorio di Rieti, di magnitudo 3.5. Il direttore dell'Istituto di geologia del Cnr, Paolo Messina, ha riferito che "non si possono escludere altre scosse importanti"

"La popolazione è tutta fuori di casa - ha raccontato un'insegnante di Norcia (Perugia) a Rainews - dentro casa non c'è più nessuno. Il terremoto è stato lungo e forte sembrava non finire mai, ci sono stati dei piccoli crolli, non mi sembrano eccessivi però qualcosa è successo, la gente è spaventatissima, ci siamo riversati tutti nelle strade. Ho visto delle ambulanze che passavano ma cosa sia successo non riesco a capirlo in questo momento. Qui c'è stato già un terremoto forte nel '79, siamo in zona sismica". Al telefono con Rainews, il sindaco di Norcia ha confermato danni significativi alle strade.
 

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