Ancora sciacalli all'opera tra le macerie del terremoto che ha distrutto Amatrice, Accumoli ed Arquata del Tronto. Ad essere fermati in flagranza di reato due cittadini romeni, un uomo ed una donna, trovati dai carabinieri con l'auto piena di refurtiva depredata dalla abitazioni crollate a Preta, frazione di Amatrice, in seguito al forte sisma che ha colpito il Centro Italia. Una situazione monitorata costantemente dai carabinieri, allo scopo di prevenire e reprimere il fenomeno che si è già manifestato nei giorni scorsi nei Comuni colpiti dalla tragedia dello scorso 24 agosto. 

SCIACALLI A PRETA - In particolare, i componenti di una pattuglia del Nucleo Radiomobile di Roma, di rinforzo al personale presente in provincia, nella tarda mattinata odierna, nella frazione di Preta, hasorpreso un uomo ed una donna, rispettivamente di 44 e 45 anni, che a bordo di una Volkswagen Passat con targa tedesca, avevano perpetrato poco prima, alcuni furti nelle abitazioni distrutte dal terremoto.

REFURTIVA IN AUTO - A seguito di accurata perquisizione sugli stessi e sull'auto sulla quale viaggiavano, sono stati rinvenuti svariati capi di abbigliamento, alcuni oggetti domestici, la somma contante di oltre 300 euro, una pistola giocattolo sprovvista del prescritto tappo rosso ed alcuni arnesi da scasso.

SCIACALLI IN MANETTE - I soggetti, entrambi di nazionalità romena e gravati da numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio, sono stati tratti in arresto con l’accusa di furto aggravato e trattenuti nelle camere di sicurezza dell’Arma, in attesa della relativa convalida da  parte dell'Autorità Giudiziaria. Quanto rinvenuto è stato posto sotto sequestro in attesa di definire la reale provenienza e la restituzione agli aventi diritto.