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Cronaca

Terremoto: 290 morti. Ad Amatrice si indaga sul crollo della scuola

Continua la conta delle vittime e gli scavi tra le rovine del borgo reatino. La Procura ha aperto un'inchiesta sul crollo dell'istituto messo in sicurezza nel 2012

Sale ancora il bilancio delle vittime del terremoto che ha devastato il centro Italia. Secondo le ultime comunicazioni dalle prefetture di Rieti e Ascoli Piceno, i morti sono 290: 11 ad Accumoli, 49 ad Arquata del Tronto e 230 ad Amatrice. 

Il borgo reatino tra i più belli del Paese resta la zona più colpita. La terra continua a tremare con scosse di assestamento. Ieri è stato chiuso il ponte nella località di Tre Occhi, accesso sud del paese. Il Genio dell'Esercito è a lavoro per la realizzazione di una bretella sostitutiva. Mentre ancora si scava per recuperare corpi, sperando in qualche vita ancora appesa alle macerie. Di questa mattina la notizia del ritrovamento di altri due cadaveri nelle rovine rimaste dell'Hotel Roma, storico albergo sorto a simbolo della tragedia. 

Continuano le ricerche dunque e le attività di messa in sicurezza delle aree pericolanti. E si fa ancora i conti purtroppo con gli sciacalli e i tentativi di furti nei palazzi ancora in piedi. Due sospetti sono stati fermati oggi dai vigili romani, arrivati sul posto per contribuire ai soccorsi. Hanno dichiarato di aver percorso 700 chilometri per offrirsi volontari, ma dagli accertamenti sono emersi precedenti per furto e rapina.

E accanto alle forze dell'ordine prosegue incessante l'attività dei tantissimi volontari a lavoro nelle tendopoli allestite in questi giorni per gli sfollati. Ottocento i posti disponibili, anche se in molti preferiscono ancora dormire in macchina per la paura. Di oggi la visita delle più alte cariche dello Stato ai superstiti. Prima il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, poi il presidente del Senato, Pietro Grasso, entrambi presenti in mattinata ai funerali solenni che si sono tenuti ad Ascoli Piceno, per le vittime del versante marchigiano. 

E restano aperti gli interrogativi su cause e responsabilità. La procura di Rieti ha fatto partire un'inchiesta sul crollo della scuola di Amatrice. L'istituto comprensivo che ospitava materne, elementari e medie, era stato messo in sicurezza con di fondi post sisma de L'Aquila nel 2012, 500mila euro stanziati dal Governo per mettere a norma l'edificio in base ai criteri anti sismici. 

IL REPORTAGE - Amatrice, viaggio nel paese che non esiste più

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