Furti a passi di danza e sui social le foto delle rapine: preso il ladro ballerino di Termini
I Carabinieri hanno fermato un 19enne, complice del ladro che lo scorso 8 gennaio aggredì un turista in via Palestro
Passi di danza per distrarre le vittime, poi le aggressioni fisiche e quindi le rapine con tanto di foto dei bottini pubblicati sui social. Un modus operandi collaudato ricostruito dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro che hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria un cittadino egiziano di 19 anni.
Passi di danza per distrarre le vittime
Grazie alle analisi delle immagini di alcune telecamere di sorveglianza presenti in zona e ricostruendo il collaudato modus operandi. Il giovane si avvicinava alle vittime in maniera amichevole, a volte anche inscenando un balletto per attirare l'attenzione, per poi rapinarli dei gioielli indossati colpendoli con ripetuti calci e pugni.
Immagini video che hanno permesso ai Carabinieri di dare un nome e un volto al rapinatore, considerato seriale visti i suoi precedenti.
Il video del ladro ballerino
La rapina in via Palestro
Il giovane, tra l'altro è considerato il secondo rapinatore, responsabile di avere scippato la catenina ad un turista arabo, la notte dell'8 gennaio scorso, in via Palestro (qui la notizia). In quell'occasione, i Carabinieri intervenuti erano già riusciti ad arrestare in flagranza il complice, un cittadino libico di 29 anni, mentre il diciannovenne era riuscito dileguarsi nelle vie limitrofe allo scalo ferroviario di Termini.
Altra rapina a fine 2017
L'egiziano, infatti, era già conosciuto ai militari perché arrestato a fine 2017 per un'altra rapina commessa ai danni di un commerciante della zona. Per questo reato il 19enne era stato sottoposto alla misura dell'obbligo di presentazione presso la caserma dei Carabinieri di via Mentana. Nonostante tale misura cautelare, però era solito aggirarsi, la notte, nelle vie intorno alla Stazione Termini pronto a rapinare gli ignari turisti.
Le foto della refurtiva sui social
I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro hanno anche ispezionato il telefono cellulare del fermato e, nei sui profili social, sono stati notate foto postate pochissimi minuti dopo la rapina dell'8 gennaio che ritraevano il cittadino egiziano mostrare orgoglioso la catenina in oro sottratta, come un trofeo. In attesa dell'udienza di convalida, il 19enne è stato tradotto presso il carcere di Regina Coeli.
