650 euro e 7 involucri di cellophane pieni di cocaina, tenuti nella cucitura per l'elastico girovita della tuta: è ciò che gli agenti della polizia ferroviaria della stazione Termini hanno trovato addosso ad un giovane albanese, colto a spacciare domenica notte nei pressi dello scalo ferroviario. Per l'uomo, è scattato l'arresto: dovrà rispondere delle accuse di detenzione e cessione di sostanze stupefacenti.

Ma non è l'unico episodio avvenuto nei pressi della stazione principale di Roma tra venerdì e domenica. Gli uomini della polizia ferroviaria, infatti, hanno fatto partire in quei giorni un'operazione anti-delinquenza che ha coinvolto 51 pattuglie - tra agenti in uniforme e operatori in borghese - che hanno scortato 20 treni.
Nell'operazione sono state identificate 194 persone, tra cui 102 stranieri. Le multe per infrazioni al regolamento di polizia ferroviaria sono state 2, mentre 5 sono state le persone denunciate a piede libero e 5 - contando quello del giovane albanese - le persone arrestate.

In manette sono finiti, sempre domenica, tre borseggiatori algerini - di cui due pregiudicati: sono stati colti in flagrante a rubare una macchina fotografica ad un turista tedesco all'interno di un locale.
Il giorno prima, è stato fermato un trentenne di origine bosniaca: l'uomo aveva rubato alcune apparecchiature fotografiche a due giovani vicino all'ufficio postale dello scalo. Gli agenti della polizia ferroviaria hanno riconosciuto l'uomo in seguito alla descrizione dei due ragazzi.
Infine, venerdì 12 è stato arrestato un pluripregiudicato egiziano di 34 anni per furto aggravato: l'uomo aveva rubato un borsello ad una donna intenta a salire su un Eurostar diretto a Lecce. Colto in flagrante, l'uomo è stato preso: il borsello, integro, è stato immediatamente restituito alla donna in partenza.