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Cronaca Settecamini

Seduto sul cornicione minaccia il suicidio: la telefonata ai Carabinieri gli salva la vita

Il giovane è stato trovato sul cornicione della finestra con il braccio insanguinato

Ha minacciato di buttarsi dalla finestra ma grazie all'intervento dei Carabinieri è stato convinto a desistere. E' accaduto ad un giovane di 22 anni che, nella sera di venerdì, ha tentato di suicidarsi lanciandosi dal cornicione del palazzo dove è residente, nel quartiere di Settecamini. 

Erano le 20.30 circa quando il giovane, particolarmente scosso, ha chiamato la centrale operativa dei Carabinieri raccontando il suo intento. L’operatore lo ha impegnato in una lunga conversazione, consentendo alla pattuglia dei Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di raggiungere l’abitazione nel più breve tempo possibile. La centrale operativa, coordinando il dispositivo di soccorso con i Vigili del fuoco, ha guidato i militari di pattuglia, distraendo il ragazzo e facendo in modo di stabilire un dialogo con lui per poter evitare il peggio. 

Ai carabinieri, una volta giunti sul posto, si è presentata la scena del ragazzo seduto sul parapetto, con le gambe nel vuoto ed il braccio sanguinante, che minacciava di buttarsi qualora si fossero avvicinati. Il dialogo congiunto stabilito dall’operatore di centrale e i Compagnia Carabinieri Roma Cassia di pattuglia ha fatto in modo che il ragazzo si convincesse a desistere. Si è fatto così medicare dai sanitari del 118 che lo hanno poi trasportato all’ospedale Sant’Andrea dove successivamente è stato affidato alla madre.

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