Sul parapetto del ponte minaccia di gettarsi nel Tevere
L'uomo è stato tratto in salvo dai carabinieri
Lo hanno trovato seduto con le gambe nel vuoto sul parapetto di ponte Guglielmo Marconi. A minacciare il suicidio un trentenne, a salvarlo i carabinieri intervenuti sul posto dopo essere stati allertati da una passante.
L'intervento dei militari dell'arma poco prima delle 12:00 di lunedì 31 gennaio. Impegnati nei controlli delle verifiche sulle normative per fronteggiare il Covid alla stazione della metro San Paolo i carabinieri della locale stazione si sono recati su ponte Marconi assieme ai colleghi del nucleo radiomobile ed hanno trovato il ragazzo seduto sulla balaustra.
Una situazione di massimo pericolo con il giovane che invitato a desistere dai propri intenti ha minacciato di volerla fare finita. Alla base del gesto sembrerebbe esserci una delusione amorosa. Avvicinato con cautela, i carabinieri hanno quindi atteso il momento opportuno e sono riusciti a prenderlo ed a metterlo in sicurezza sul marciapiede.
Affidato alle cure del 118 è stato trasportato all'ospedale San Camillo per accertamenti.
