Fiumicino: tenta il suicidio gettandosi in mare, salvata dalla capitaneria
Mentre gli operatori del 118 la trattenevano al telefono gli uomini della capitaneria di porto sono riusciti a rintracciarla. Non è in pericolo di vita
Una donna di 25 anni ha tentato di suicidarsi in mare a Fiumicino. È stata salvata grazie ad un lavoro di squadra tra gli operatori del 118, le forze dell'ordine e la capitaneria di porto, che hanno tentato di intrattenerla al telefono, di rintracciarla ed evitare che annegasse durante il suo tentato suicidio.
La ragazza, di origini romene, profondamente turbata ed in stato confusionale, si è messa in contatto verso le 19,30 con il 118 dichiarando la sua volontà di suicidarsi. Da quel momento è stata attivata la catena dei soccorsi e, localizzata la cellula telefonica da cui proveniva la chiamata, sono state dirottate le pattuglie presenti in zona in località Coccia di Morto del Comune di Fiumicino.
Sul posto, oltre alla pattuglia di terra, è intervenuto il battello minore GC A10 della Guardia Costiera di Roma - Fiumicino che si è potuto avvicinare sin sotto costa per agevolare anche le ricerche via terra.
A seguito delle ricerche, il personale imbarcato ha avvistato alle ore 21.03 la ragazza in acqua, a circa 200m dalla riva, completamente immersa ad eccezione delle spalle e della nuca ed in stato di incoscienza. L’operatore di bordo si tuffava in mare per recuperarla e mentre il mezzo dirigeva alla massima velocità verso il porto di Fiumicino, il personale di bordo provvedeva ad eseguire, con successo, le manovre di rianimazione.
Giunti in banchina c'era l’ambulanza del Servizio 118 ad attenderla per il successivo trasporto sino all’ospedale di Ostia, dove la ragazza è arrivata stabilizzata e cosciente.
