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Cronaca Conca d'Oro

Sale sul terrazzo all'ottavo piano e minaccia il suicidio, salvato dalla polizia

Il tentato suicidio nella zona di Conca d'Oro. L'uomo preso dagli agenti dopo aver scavalcato la ringhiera del terrazzo condominiale

Lo hanno letteralmente preso per il busto dopo che si era lasciato cadere nel vuoto. Eroi di giornata due agenti del IV Nucleo del Reparto Volanti della Polizia di Roma. Il tentato suicidio intorno alle 21:30 di giovedì 11 aprile a Conca d'Oro, poco distante dal Parco delle Valli. Ad essere salvato un uomo di 45 anni. 

A lanciare l'allerta alla polizia era stata la moglie, dopo che l'uomo, manifestando l'intenzione di farla finita, era uscito di casa senza cellulare né portafogli ma con le chiavi della casa della mamma, fra le quali anche quella di accesso al tetto della palazzina. 

Salito l'aspiratante suicida all'ottavo piano del palazzo, nel volgere di pochi minuti sono quindi intervenuti i poliziotti della caserma di via Guido Reni. Arrivati sul tetto dell'immobile hanno trovato l'uomo oltre la balaustra. Alla vista dei poliziotti che hanno da subito provato a rassicurarlo, l'uomo ha però scavalcato la ringhiera: " Se vi avvicinate mi butto di sotto".

I poliziotti si avvicinano cautamente, cercando di tranquilizzarlo, ma quando sono a pochi metri dal 45enne lo stesso dà seguito alle proprie intenzioni: "Basta, mi butto di sotto, non mi potete fare niente". Poi si getta letteralmente nel vuoto. 

In una frazione di secondo i due poliziotti lo riescono a prendere, rischiando loro stessi di essere trascinati nel vuoto. Messo in salvo sulla terrazza sul posto è quindi arrivata un'ambulanza del 118 che ha preso in carico l'uomo portandolo all'ospedale Sant'Andrea per accertamenti, provato ma illeso. 

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