La compagna lo lascia e lui decide di lanciarsi dal cavalcavia della Magliana
A salvarlo gli agenti della polizia di Stato che prima al telefono, poi sul posto, sono riusciti a convincere l'uomo a desistere dalle sue intenzioni
"Lei mi ha lasciato, io mi butto". Una telefonata, giunta ieri mattina al centralino del Commissariato Monteverde, ha messo in allerta i poliziotti sul possibile suicidio di un uomo. A telefonare l'aspirante suicida che ha riferito, in modo concitato, di volersi suicidare perché lasciato dalla propria compagna.
Visto lo stato di agitazione che faceva ritenere verosimile che i propositi annunciati potessero essere messi in pratica, il poliziotto che ha raccolto la telefonata ha cercato di trattenerlo al telefono quanto più possibile, dando contemporaneamente l’allarme al 113. Immediatamente è stata mandata una volante nel luogo riferito, in via del Casaletto.
I poliziotti, seguendo le indicazioni dei colleghi del Commissariato, hanno rintracciato l’uomo. In evidente stato di agitazione, e ancora al telefono, stava camminando al centro della strada tra le auto in corsa. Accortosi dell’arrivo degli ha cominciato a gridare ribadendo le sue intenzioni suicide.
Quindi, continuando a camminare pericolosamente tra le auto in corsa, ha dichiarato che si sarebbe buttato dal vicino cavalcavia della Magliana una volta terminata la conversazione con il poliziotto che lo stava intrattenendo al telefono.
Gli agenti quindi, hanno cominciato a parlare con l’uomo tentando di calmarlo. Arrivati nei pressi del cavalcavia i poliziotti, con un’abile opera di convincimento, sono riusciti a rassicurarlo ed a farlo desistere dalle sue intenzioni. L’uomo è stato quindi affidato alle cure del personale medico.
