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Cronaca La Rustica / Via Achille Vertunni

Accoltellato e preso a bastonate, due fermi per il tentato omicidio de La Rustica

I due sono stati scovati dai carabinieri in un casolare abbandonato di via di Salone. Daniel Antonesa ridotto in fin di vita per futili motivi

Dovranno rispondere di tentato omicidio in concorso i due cittadini romeni fermati per l’aggressione di Daniel Antonesa, il 38enne senza fissa dimora trovato in fin di vita in uno stabile abbandonato usato come ricovero dai clochard in via Achille Vertunni a La Rustica. L’aggressione, violenta, la sera di domenica 4 settembre, quando i medici del 118 hanno trovato il cittadino romeno riverso in una pozza di sangue, con il cranio fracassato e ferite da arma da taglio alla schiena, per poi trasportarlo d'urgenza prima al Policlinico Casilino e poi all'Umberto I, dove si trova ancora in condizioni gravissime. 

A distanza di 48 ore dalle violenze i carabinieri del Nucleo Investigativo di via in Selci sembrano aver chiuso il cerchio sui due, un 26enne ed un 28enne, soliti dormire nell’immobile abbandonato dove si è consumata la brutale aggressione. Fermati all’alba di questa mattina, entrambi sono stati associati in serata al carcere di Regina Coeli in attesa della convalida dell’arresto da parte del Gip del Tribunale di Roma.

TROVATI IN VIA DI SALONE - In particolare, dopo aver aggredito violentemente Daniel Antonesa per futili motivi usando un bastone ed un coltello da cucina (trovati subito dai carabinieri in via Vertunni con sopra delle evidenti tracce di sangue), i due si sarebbero allontanati al fine di far perdere le proprie tracce. Sospettati da subito di essere gli autori del tentato omicidio gli investigatori dell’Arma hanno poi stretto il cerchio, trovandoli all’alba di questa mattina in un casolare abbandonato di via di Salone, sempre nell'area della periferia est della Capitale. Secondo i primi accertamenti l’aggressione sarebbe scaturita per futili motivi non ancora del tutto chiariti. 

TENTATO OMICIDIO IN CONCORSO - Ascoltati tutta la giornata in caserma il fermo dei due è stato convalidato, con i due associati alla casa circondariale di via della Lungara con le accuse, come detto, di “tentato omicidio in concorso”. Ancora gravi le condizioni di Daniel Antonesa, che lotta fra la vita e la morte al nosocomio universitario di viale Regina Elena a cause delle gravi ferite riportate nel corso dell'aggressione. 

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