Prova ad uccidere un uomo per un debito di droga. Smantellata banda di spaccio
Quattro le ordinanze di custodia cautelare eseguite dalla polizia. L'organizzazione attiva nella zona di Velletri
Ha cosparso di benzina auto e debitore con l'intenzione di dargli fuoco ed ucciderlo, alla base del tentato omicidio un debito di droga. Proprio da questo fatto, avvenuto nell'agosto del 2017, sono poi partite le indadgini che hanno portato gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Velletri, diretto da Liliana Galiani, ad eseguire quattro ordinanze, di cui una in carcere e tre agli arresti domiciliari.
L'inizio delle indagini
L'indagine è partita la scorsa estate da una segnalazione di un’autovettura danneggiata. L’accertamento, fatto dalla pattuglia dello stesso commissariato, aveva evidenziato del liquido oleoso sulla carrozzeria dell’auto ed un grosso coltello da macellaio sporco di sangue sul sedile anteriore destro, lato passeggero. Di li a poco, oltre agli agenti della Polizia Scientifica, intervenuti per effettuare i rilievi di rito, era arrivato anche il proprietario della macchina, raccontando di essere appena scampato ad un agguato tesogli da un pusher di zona. Il racconto della vittima, riportato in denuncia, si è arricchito poi di ulteriori dettagli.
Tentato omicidio per un debito di droga
Il pusher, infatti, a suo dire, aveva provato ad ucciderlo, cospargendo con del liquido infiammabile lui e la sua macchina, forse per un debito di droga. Ulteriori riscontri hanno permesso agli investigatori di costruire intorno al responsabile, riconosciuto dalla vittima attraverso una ricognizione fotografica, una rete di persone tra cui la compagna ed il fratello, tutte dedite e legate da una attività di spaccio facente capo ad una quarta persona, con il ruolo di fornitore degli stupefacenti.
Quattro ordinanze di custodia cautelare
Una volta individuato quest’ultimo in un 27ennne, gli agenti hanno chiesto ed ottenuto, dalla Procura della Repubblica di Velletri, un’ordinanza di custodia cautelare per i quattro. Il giovane di 25 anni, autore del tentato omicidio, è stato così ristretto presso il carcere di Velletri, per rispondere anche di lesioni gravi e di spaccio in concorso. Per il fratello, la compagna ed il fornitore, accusati del reato di spaccio e detenzione in concorso, sono scattati invece gli arresti domiciliari. Nel corso della perquisizione in casa dei due fratelli gli agenti hanno sequestrato due piante di marijuana, dell’hashish e della cocaina.
