Duplice tentato omicidio. Questa la pesante accusa formulata dal Gip del Tribunale di Roma nei confronti di un colombiano di 24 anni arrestato dalla Polizia di Stato.

La vicenda è iniziata nella notte del 12 luglio scorso: un gruppo di ragazzi, tutti sudamericani, hanno visto un loro connazionale che nei pressi di piazza Cantù stava aggredendo un ragazza e sono intervenuti in difesa di quest'ultima.

Da ciò ne è nato un momento di confusione che stato segnalato come rissa al 112 e, sentendo le sirene delle Volanti, l'aggressore è fuggito. Ritornata la calma il gruppetto di sudamericani è andato a sedersi su una panchina.

All'improvviso, con in mano probabilmente un coccio di bottiglia, il 24enne colombiano, è comparso dal nulla e si è scagliato contro i ragazzi del gruppo ferendoli gravemente: la prima vittima è stata colpita al petto, mentre il secondo ragazzo è stato ferito gravemente ad un occhio. Dopo quest'ultima aggressione lo straniero è definitivamente fuggito.

Il ferito più grave, dopo essere stato assistito al pronto soccorso più vicino, è stato operato d'urgenza all'oftalmico.

Le indagini condotte dal commissariato Appio hanno permesso, oltre alla ricostruzione del fatto, anche l'identificazione dell'aggressore. Gli accertamenti medici hanno poi stabilito che i colpi inferti potevano potenzialmente essere mortali.

Il quadro è stato prospettato alla Magistratura ed il GIP del Tribunale di Roma ha emesso, a carico del colombiano, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.

Sono stati gli stessi agenti del commissariato Appio, dopo una serie di accertamenti, a rintracciare il 24enne e a condurlo presso il carcere romano di Regina Coeli.