rotate-mobile
Cronaca Guidonia Montecelio / Via della Tenuta del Cavaliere

"Frutterie violente": tentato omicidio a lavoratori C.A.R., arrestato membro della banda di Ciro

In manette un 29enne a seguito dell'operazione Piramide, scattata lo scorso dicembre. Teatro della brutali aggressioni il Centro Agroalimentare di Roma in via Tenuta del Cavaliere

Continuano le indagini e gli arresti a seguito dell'operazione Piramide, che ha smantellato la banda di Ciro diventata il terrore dei lavoratori del Centro Agroalimentare di Roma

Gli agenti della squadra mobile e del commissariato di Tivoli hanno rintracciato e messo le manette ai polsi ad un 29enne egiziano accusato di "tentato omicidio e lesioni personali gravissime" ai danni di due giovani connazionali, dando esecuzione all'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal tribunale di ordinario di Tivoli il 14 dicembre scorso e che aveva già portato all'arresto di altri 7 egiziani.

SPEDIZIONI PUNITIVE - L'uomo, riconosciuto da alcuni testimoni come uno dei "picchiatori",  era riuscito a sfuggire precedentemente alla cattura. Il gruppo criminale facente capo ad un cittadino egiziano detto "Ciro",  proprietario di diverse frutterie, aveva preordinato una spedizione punitiva nei confronti di due giovani connazionali, che, svolgendo l'attività di facchini all'interno del C.A.R. di Guidonia, non volevano riconoscere "l'autorità e la supremazia del gruppo" nell'approvvigionamento all'ingrosso dei prodotti ortofrutticoli.

VIOLENTE AGGRESSIONI - Pertanto, nelle prime ore del mattino dell'agosto scorso, approfittando della minore sorveglianza da parte del personale di vigilanza all'interno del centro agroalimentare romano, armati di bastoni e coltelli, avevano accerchiato e aggredito brutalmente i due lavoratori.

I due giovani, sopraffatti, avevano riportato numerose e gravi ferite. Per uno di loro, considerata la gravità dei colpi subiti, era stato necessario il ricovero urgente in ospedale dove, sottoposto a diversi interventi chirurgici era rimasto per settimane in prognosi riservata. Successivamente, dalle cartelle mediche, emergeva che solo la tempestività dei soccorsi e gli interventi di neurochirurgia avevano evitato la morte del giovane.

IL POTERE DI CIRO - L'attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tivoli, aveva permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti del gruppo di cittadini egiziani che, legati tra loro da un vincolo stabile con la famiglia di Ciro, sfruttavano l'affiliazione ed il sostegno di un gran numero di persone occupate come operai o prestanome per intimidire gli esercenti commerciali con il compimento di atti di violenza e di minaccia, posti in essere con ferocia e aggressività e controllare il libero svolgimento delle attività imprenditoriali all’interno del centro agroalimentare di Roma.

CONTINUANO LE INDGAINI - Il C.A.R., un'infrastruttura tra le più grandi d’Europa per la commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli ed ittici, accoglie, nell'arco delle 24 ore, circa tremila persone tra autotrasportatori e commercianti, molti dei quali stranieri e rappresenta, per gli interessi economici in gioco e le aziende interessate, una struttura costantemente monitorata dalle Forze di Polizia. Le indagini degli investigatori, quindi, continuano per rintracciare l'ultimo componente del gruppo criminale che risulta ancora irreperibile.

CLICCA CONTINUA PER VEDERE IL VIDEO DELLA BRUTALE AGGRESSIONE

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Frutterie violente": tentato omicidio a lavoratori C.A.R., arrestato membro della banda di Ciro

RomaToday è in caricamento