Lite degenera in tentato omicidio al campo rom di via Candoni: 57enne in fin di vita
In manette un 42enne che ha provato a negare ogni addebito dopo essersi presentato alle forze dell'ordine con il figlio di 10 anni
E’ già stato sottoposto a due delicati interventi chirurgici alle testa e versa ancora in gravi condizioni all’ospedale dove è stato trasportato d’urgenza. Il tentato omicidio si è verificato nella tarda serata di sabato 1 agosto all’interno del campo rom di via Candoni, nel Municipio XI Arvalia. A picchiare selvaggiamente un uomo di 57 anni residente nell’area riducendolo in fin di vita, un 42enne di origini rom. Ancora da chiarire le cause scatenanti della lite.
FERITO GRAVE - Dopo la segnalazione al 113, sul posto sono intervenuti gli agenti del Commissariato San Paolo che, una volta accertata la veridicità della notizia, non hanno potuto fare altro che affidare l’uomo alle cure degli operatori del 118, che lo hanno trasportato d’urgenza in ospedale. Le sue condizioni sono apparse subito gravi ed il 57enne è in prognosi riservata.
MURO DI OMERTA’ - Sul piano delle indagini, secondo quanto riferito sempre dalla Questura di Roma, nonostante il muro di omertà eretto dagli stessi occupanti del campo, che non hanno voluto in nessun modo collaborare con gli investigatori, i poliziotti sono riusciti comunque a ricostruire i momenti più tragici della vicenda e a dare un nome al probabile aggressore. Braccato dalla Polizia, capendo di non avere più possibilità di fuga, l’aggressore si è presentato, insieme al figlio di 10 anni, presso i Carabinieri di Villa Bonelli, i quali dopo averlo identificato, lo hanno consegnato alla Polizia di Stato.
CADUTO DALLE SCALE - Ascoltato dagli agenti, il 42enne ha dichiarato di non avere nulla a che fare con il ferimento dell’uomo, che a suo dire, ieri sera, a seguito di una spinta datale dal figlio minore, sarebbe caduto all’indietro battendo il capo. Apparso evidente il tentativo dello stesso di depistare le indagini, accusando il figlio minore non imputabile, al termine degli accertamenti gli agenti hanno proceduto al suo Fermo.
IN CARCERE - Messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, il 42enne è stato condotto in carcere.
