Su uno scooter rubato, sono seguiti dalla polizia: il tentativo di rapina salta subito
I due, moto nuova abiti malmessi, sono stati notati da una pattuglia della polizia in via Walter Tobagi. Una volta nel parcheggio di un centro commerciale, sono stati bloccati prima di tentare il colpo
Il sospetto della pattuglia della polizia è scattato dal contrasto tra lo scooter nuovo e costoso e gli abiti delle due persone a bordo, malmessi e trascurati. Per questo la pattuglia, ferma in via Walter Tobagi, ha deciso di seguirli a distanza, procedendo nel frattempo al controllo della targa tramite la Sala Operativa della Questura.
Il veicolo è risultato rubato, quindi gli uomini del commissariato Prenestino, diretto dal dott. Mauro Baroni, hanno continuato a seguire i due finché questi ultimi si sono fermati nel parcheggio di un centro commerciale proprio in via Tor Tre Teste.
Il conducente ha parcheggiato lo scooter proprio davanti all’ingresso del centro e, con il casco sempre in testa si è messo a cercare qualcosa nel vano porta oggetti, mentre il passeggero si è tolto il caso e ha calzato un berretto con visiera e un paio di occhiali scuri. A quel punto i poliziotti, capite le intenzioni dei due, sono scesi dalla macchina e li hanno bloccati; hanno così trovato all’interno del porta casco della moto un paio di forbici ed un grosso cacciavite.
Quello dei due che era sceso per compiere materialmente la rapina era altresì vestito con una camicia a maniche lunghe, nonostante il caldo, proprio per nascondere un grosso tatuaggio sull’avambraccio, che l’avrebbe reso troppo riconoscibile. I due, italiani di 54 e 44 anni, già noti alle forze dell’ordine sono stati arrestati con l’accusa di tentata rapina in concorso e ricettazione.
