Preparavano un assalto per rapinare la Banca Popolare di Marino ai Castelli Romani. Ma sono stati pedinati e fermati, nel corso di un’operazione congiunta tra Squadra mobile di Latina e Nucleo investigativo dei carabinieri di Latina, poco prima che mettessero a segno il colpo. In manette sono finiti un uomo di 52 anni, nato a Roma ma residente a Latina; un 27enne di Latina, ed un 55enne nato a Palermo e residente tra la Capitale e Pomezia.

I pedinamenti delle forze dell'ordine

In seguito a una recrudescenza del fenomeno delle rapine, che si sono verificate soprattutto negli ultimi mesi, sono stati avviati mirati approfondimenti delle forze dell’ordine nei confronti di soggetti sospetti e gruppi criminali dediti a reati contro il patrimonio che, non di rado, si scambiavano manovalanza per i colpi. Nei giorni scorsi, tra i 1° e il 3 dicembre, polizia e carabinieri si sono messi sulle tracce dei tre uomini, notando alcuni movimenti sospetti che lasciavano presagire la preparazione di un colpo.

Preparazione del colpo alla banca di Marino

E in effetti, alle prime ore di lunedì mattina, i tre si sono dati appuntamento a Pomezia nei pressi dell’abitazione del rapinatore di 55 anni. Insieme, a bordo di una Bmw 320 condotta dal giovane di Latina, hanno raggiunto la frazione di Frattocchie, dove hanno effettuato un sopralluogo alla filiale della Banca Popolare di Milano. Subito dopo sono rientrati a Pomezia, entrando in un’area di edilizia residenziale pubblica da dove sono usciti divisi. Il 27enne era a bordo della Bmw, mentre il resto della banda era in una Fiat Punto di provenienza furtiva. 

Pronti ad entrare in azione 

Le due vetture hanno raggiunto di nuovo la località Frattocchie, nei pressi dell’istituto bancario. Intorno alle 14:15 il 27enne si è posizionato lungo la via Nettunense, alle spalle della banca, mentre a poca distanza c’erano i complici pronti a scendere dall’auto per entrare nell'istituto di credito. 

Banda con una finta bomba a mano

I tre sono stati quindi immediatamente bloccati e nel corso della perquisizione dei veicoli sono stati trovati cappelli di lana, taglierini, guanti in lattice e la riproduzione di una bomba a mano modello Mk2, insieme a 3 grammi circa di marijuana nascosti nel giubbotto del 27enne pontino.

Tentata rapina aggravata

Le successive perquisizioni presso le abitazioni dei tre fermati permettevano di rinvenire solo a casa del 52enne altri 12 grammi di hashish. Il pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Velletri, informato dell’esito dell’attività investigativa, ha concordato con l’arresto dei tre indagati per il reato di tentata rapina aggravata in flagranza, disponendo il trasferimento nel carcere di Velletri in attesa del giudizio di convalida. (da LatinaToday)