Controlli e sanzioni su Taxi e Ncc: scoperte tariffe maggiorate e abusivi
Due dei tassisti fermati sono vecchie conoscenze dei vigili urbani che hanno effettuato i controlli. Chiedevano tariffe maggiorati per percorsi a tariffa fissa oppure che richiedevano metà di quanto richiesto
Cinque pulmini sequestrati
Presso l'aeroporto di Fiumicino sono stati sequestarti cinque pulmini condotti rispettivamente da un cinese, un cileno, un italiano e da due soggetti dello Sri Lanka. I mezzi venivano utilizzati per l’esercizio totalmente abusivo dell’attività di noleggio con conducente, ovvero, senza alcuna autorizzazione o licenza.
Tassisti fermati per tariffe maggiorate
Tre tassisti sono stati fermati e sanzionati per aver trasportato clienti esigendo più di quanto dovuto. Il primo, un 52enne vecchia conoscenza degli agenti municipali, presso l’Aeroporto di Ciampino, è stato colto alla guida del proprio taxi in largo dei Colli Albani mentre esigeva 20 euro da due giovani ragazze leccesi giunte in aereo a Ciampino, senza avere posto in funzione il tassametro. Il percorso Aeroporto Ciampino – largo dei Colli Albani avrebbe dovuto comportare per le due clienti un costo di circa la metà.
Il secondo tassista, una 51enne anch’essa ben nota agli agenti della Squadra Vetture del GPIT, è stata invece fermata in prossimità del Colosseo. Aveva appena trasportato dall’Aeroporto di Ciampino due turisti inglesi, richiedendo ai medesimi 45 euro in luogo dei 30 previsti dalla tariffa fissa in vigore.
Il terzo tassista intercettato presso il molo B delle partenze internazionali dell’Aeroporto di Fiumicino dopo aver fatto scendere dal proprio Radio-Taxi due turisti stranieri di nazionalità inglese prelevati presso la Stazione Termini, ovvero all’interno delle Mura Aureliane della Capitale, chiedendo loro 50 euro in luogo della tariffa fissa prevista di 40.
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