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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Africano / Via di Villa Chigi

Distrutta la targa di Paolo Di Nella: "Roma non merita questo"

Il sindaco Alemanno ha subito condannato il gesto "ingiurioso e offensivo". Dell'amico Paolo Di Nella il primo cittadino portava una croce celtica al collo

La targa commemorativa di Paolo Di Nella è stata distrutta a martellate e spaccata in due. Di Nella, lo ricordiamo, era un giovane militante del Fronte della Gioventù morto nel 1983 dopo una settimana di coma per un colpo di spranga alla testa. Dell'amico Paolo il sindaco Alemanno portava al collo una croce celtica, come dichiarato in più occasioni. A dare la notizia è il Presidente della Giovane Italia di Roma Cesare Giardina. "Paolo era un ragazzo come noi che ogni giorno donava la sua giovinezza all'impegno politico e al servizio dell'altro. E' stato ucciso mentre attaccava dei manifesti per la riqualificazione di Villa Chigi -spiega Giardina- Dopo anni di lunghe battaglie finalmente Roma ha riconosciuto in Paolo uno dei suoi figli da ricordare dedicandogli una via".

"Questo grave atto di intolleranza non è altro che il frutto di vere e proprie campagne d'odio da parte di una sinistra radicale che da anni tenta, soprattutto in II municipio, di infangare la memoria dei militanti del MSI uccisi negli anni '70 -aggiunge- Chiedo all'amministrazione municipale e comunale di intervenire quanto prima e ripristinare la targa. Auspico che la condanna arrivi ferma e totale da parte di tutte le istituzioni. Non sarà una vile bravata notturna ad impedire a Roma di ricordare Paolo di Nella".

ALEMANNO - "Ieri una scritta ingiuriosa e offensiva contro i morti di Acca Larentia, oggi la targa commemorativa di Paolo di Nella spezzata a martellate: la nostra città non si merita questi brutti segnali di odio politico e intolleranza, resi ancora più detestabili dal fatto che si rivolgono contro la memoria dei morti, per i quali, al di là di ogni credo politico, deve essere sempre portato rispetto- ha detto il sindaco di Roma Gianni Alemanno - Nella veste di primo cittadino desidero inviare la mia solidarietà alla famiglia di Paolo di Nella, vittima di una stagione di violenza politica che non deve più tornare. L'armonia sociale e la corretta dialettica politica si formano anche attraverso il ricordo e il riconoscimento degli errori del passato".

“La distruzione della targa che ricorda Paolo Di Nella è un atto vergognoso, vile e indecente che  riporta alla memoria gli anni bui della violenza politica. C’è da aspettarsi una condanna unanime per un gesto gravissimo, un oltraggio alla memoria di un ragazzo  ucciso proprio per il suo impegno politico nel quartiere e per Villa Chigi, che oggi ospita il viale a lui dedicato. Questi anni non devono più tornare e mi auguro che quanto prima venga ripristinata la targa in memoria di Paolo Di Nella", dichiara l’europarlamentare Roberta Angelilli. La condanna comunque è unanime e non arriva solo dalle file del Pdl.

ZINGARETTI - "Condanno con fermezza il danneggiamento della targa in memoria di Paolo Di Nella, un ragazzo che ha pagato con la vita la follia degli anni di piombo e l'esplosione insensata della violenza politica. Non si tratta solo di un gesto di vandalismo, ma di un brutto segnale di intolleranza e di ottusità che è giusto respingere riaffermando una cultura della civiltà, della convivenza e del rispetto". Lo dichiara in una nota il Presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti.
 

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