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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Tangenti per la gestione delle baraccopoli del Comune: arresti e perquisizioni

Coinvolti un giro di mazzette ci sono funzionari del dipartimento delle Politiche sociali del Comune, imprenditori ed un vigile urbano

Arresti e perquisizioni a Roma nell'ambito di una inchiesta, che non riguarda la più famosa Mafia Capitale, che tocca la gestione delle baraccopoli istituzionali. Coinvolti in un giro di tangenti ci sono funzionari del dipartimento delle Politiche sociali del Comune e imprenditori. I fatti contestati riguardano un periodo tra il 2013 e il 2014. 

I NOMI - I reati sono quelli di corruzione, falso in atto pubblico e turbativa d'asta. Raggiunti da provvedimento di custodia cautelare in carcere gli imprenditori delle coop Roberto Chierici, Massimo Colangelo, Loris Talone e Salvatore di Maggio. Ai domiciliari il funzionario Alessandra Morgillo e il vigile urbano Eliseo De Luca. Disposta una misura interdittiva per il funzionario Vito Fulco. L'ordinanza di arresto è stata firmata dal gip Flavia Costantini su richiesta del procuratore aggiunto Paolo Ielo e dei sostituti Carlo Lasperanza, Edoardo De Santis, Luca Tescaroli e Maria Letizia Golfieri. Nel procedimento risulta indagata anche una funzionaria del Comune che lo scorso novembre è stata condannata a 4 anni di reclusione, in abbreviato, per i suoi affari con il 'ras' delle cooperative Salvatore Buzzi in uno dei rivoli di Mafia Capitale.

Il passaggio di soldi tra imprenditori e funzionari avveniva anche all'interno degli uffici del Campidoglio. E' quanto hanno costatato i carabinieri della compagnia Eur che hanno svolto le indagini nell'inchiesta sulla corruzione nel Comune di Roma culminata oggi in una serie di provvedimenti di custodia cautelare. Le mazzette avevano importi che variavano dai 3000 euro in su. Gli inquirenti sono riusciti anche a filmare il passaggio di denaro che in alcuni casi avveniva anche negli uffici del dipartimento politiche sociali. L'inchiesta era partita da una serie di intercettazioni telefoniche in cui alcuni abitanti dei campi rom raccontavano del giro di mazzette tra imprenditori e funzionari comunali.

IL TWEET DELLA SINDACA - La notizia degli arresti e delle perquisizioni ha trovato il tweet della neosindaca di Roma Virginia Raggi che scrive: "Un'altra inchiesta sui campi rom, tra arresti e tangenti. Il mio grazie alla Procura e alle forze dell'ordine. Ora #voltiamopagina". 

Tweet Virginia Raggi-2


 

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