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Cronaca Pinciano / Via Sicilia

Svastiche al liceo Tasso: Alemanno condanna e Ama cancella

Tre svastiche e un scritta "Hitler" comparsa sui muri del Liceo Tasso. Il sindaco Alemanno condanna il gesto e l'Ama cancella i simboli. "Gesto vile e ignobile"

"Gravissimo, oltraggioso e offensivo". Questa volta il primo cittadino gioca d'anticipo sulle polemiche. E se per la bandiera con la svastica, sventolata al Circo Massimo da un giovane 23enne, Alemanno è stato accusato di tenere una linea troppo morbida, per gli stessi simboli comparsi questa mattina sui muri del liceo Tasso rimedia, e cancella.  

"Un gesto vile e ignobile che deve essere condannato - ha dichiarato Alemanno - Ho incaricato la squadra decoro AMA di Roma Capitale di provvedere immediatamente alla pulizia di questa offesa all’intera città". E l'Ama ha provveduto cancellando le tre svastiche e la scritta "Hitler".  

LA POLEMICA DI IERI - A suscitare la reazione dell'opposizione, in particolare del segretario del Pd, Marco Miccoli, è stata l'apparizione di un drappo con il simbolo nazista in mezzo ai tanti tricolori che sventolavano per la semifinale degli Europei 2012 nel marasma di tifosi che riempivano il Circo Massimo. Il giovane, un 23enne romano, è stato arrestato e poi liberato. Più che il fatto in sè gli strali hanno colpito il primo cittadino che, per il Pd, non si sarebbe "affannato" a condannare il gesto.

"Ma Alemanno si è reso conto di quello che stava succedendo? - si è chiesto ieri Miccoli - E perché non ha detto nulla? La verità è che con un sindaco del genere i fascisti in città pensano di fare tutto quello che vogliono, anche andare al Circo massimo con i vessilli di Hitler e di Benito Mussolini. Tanto Alemanno contro di loro non dirà mai una parola".
 

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