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Cronaca

Suicidio a Torre Angela: 30enne si taglia la gola e le vene col coltello

Per il giovane non c'è stato nulla da fare, è deceduto dopo il trasporto d'urgenza al Policlinico Tor Vergata. La chiamata al 118 da parte della moglie

Lo ha trovato la moglie in una pozza di sangue nella vasca da bagno del loro appartamento. Tragedia nel primo pomeriggio di domenica a Torre Angela, dove un romano di 30 anni si è suicidato tagliandosi la gola e le vene del polso con un coltello. I fatti intorno alle 14:00 di ieri quando la donna ha chiamato il 118 dopo aver trovato il marito in condizioni disperate nella toilette della loro abitazione dove si era chiuso a chiave da dentro. 

MORTO IN OSPEDALE - Trasportato d'urgenza al Policlinico Tor Vergata in condizioni gravissime per il 30enne non c'è stato nulla da fare, è deceduto subito dopo il suo arrivo al noscomio universitario di viale Oxford. Sul luogo del suicidio sono poi intervenuti i carabinieri della stazione Tor Bella Monaca che, ascoltata la moglie della vittima ancora in stato di choc, non hanno trovato biglietti d'addio o altro che potesse far presagire all'estremo gesto. Secondo quanto ricostruito dai militari dell'Arma l'uomo soffriva di depressione.

ESAME AUTOPTICO - Il corpo della vittima è stato messo a disposizione dell'Autorità Giudiziaria che ha disposto l'esame autoptico per chiarire le cause della morte. 

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