Pensionato suicida a Civitavecchia: "I risparmi di una vita in fumo con Banca Etruria"

Ha perso i risparmi di una vita. A prenderglieli la banca nella quale aveva deciso di investire il denaro guadagnato dopo una vita di lavoro. Poi il gesto estremo con il pensionato 70enne di Civitavecchia che ha deciso di togliersi la vita lasciando un ultimo disperato messaggio nel suo Pc. E' la triste storia di Luigino D'Angelo, resa nota per prima dal giornale locale Etruria News e poi esplosa fragorosamente a livello nazionale. Il suicidio dell'uomo lo scorso 28 novembre dopo aver perso in un investimento nella Banca dell'Etruria oltre 100mila euro ed un lingottino d'oro. Poi con il Decreto Salvabanche ha perso tutti i suoi risparmi e non ha retto il colpo.

ISTIGAZIONE AL SUICIDIO - La notizia del suicidio di Luigino D'Angelo è diventata virale, diffusa dai media locali e nazionali con Adusbef e Federconsumatori che "chiedono al procuratore capo di Civitavecchia, di aprire indagine per istigazione al suicidio".

IL DRAMMA - Adusbef e Federconsumatori "addolorati della tragica notizia di un risparmiatore di Civitavecchia, che si è suicidato dopo aver appreso di aver perso i risparmi di una vita investiti nella Banca Popolare dell'Etruria e Lazio, oggetto dell`esproprio criminale del risparmio anticipato del bail-in, esprimono le condoglianze alla vedova e ai risparmiatori truffati, che invitano a non commettere gesti sconsiderati".

DENUNCIA - Adusbef e Federconsumatori, "che combattono da anni contro i mandanti, la cui omessa vigilanza ha bruciato sudore e sangue di 130mila famiglie ridotte sul lastrico", hanno chiesto - si legge in una nota congiunta dei presidenti delle due associazioni, rispettivamente Elio Lannutti e Rosario Trefiletti - al Procuratore capo di Civitavecchia Gianfranco Amendola, "di aprire una indagine per istigazione al suicidio, verificando se il decreto di Bankitalia recepito dal Governo, sia compatibile con le norme penali e con la Costituzione italiana, che all`articolo 47 tutela il pubblico risparmio".

BANCA - In base alle informazioni che trapelano, l'anziano aveva affidato i suoi risparmi alla Banca Etruria, filiale di Civitavecchia, e con il decreto Salvabanche ha visto andare in fumo oltre 100mila euro, tutti i risparmi di una vita. E l'uomo si era rivolto a diverse persone per chiedere aiuto e consiglio ma le risposta che riceveva erano sempre le stesse: non aveva più speranze di tornare in possesso di quei risparmi. Afflitto anche da problemi di salute, il pensionato non ha retto: ha preso una corda e si è impiccato alla ringhiera della taverna della sua abitazione. E nella lettera lasciata ai familiari sembra accusare proprio chi gli aveva tolto i risparmi.

SUICIDIO DI STATO - "Pensionato suicida a Civitavecchia perché, per colpa di Banca Etruria e di un governo assente, aveva perso i risparmi di una vita. Un suicidio di Stato". Lo scrive su Facebook il segretario della Lega Nord Matteo Salvini.