rotate-mobile
Cronaca Centro Storico / Via del Plebiscito, 102

Suicidio a Palazzo Grazioli: militare si toglie la vita con un colpo di pistola alla testa

La vittima è un 25enne della provincia di Salerno

Tragedia a Roma. Un giovane caporal maggiore, originario della provincia di Salerno, si è tolto la vita a Palazzo Grazioli, residenza romana di Silvio Berlusconi. Il 25enne, inquadrato nell'operazione Strade Sicure, poco dopo le 15 è entrato nel bagno, posto immediatamente oltre il portone, e si sarebbe sparato un colpo alla tempia. A febbraio 2018 un militare di Taranto si era tolto la vita sparandosi nel bagno della stazione metro Barberini

In una nota "il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Generale di Corpo d'Armata Salvatore Farina a nome di tutti i militari della Forza Armata, esprime la sua vicinanza e il proprio profondo cordoglio alla famiglia del Caporal Maggiore, scomparso tragicamente in servizio. Personale dell'Esercito ha immediatamente informato la famiglia e, sin dal primo momento, sta fornendo il massimo supporto logistico e psicologico alla stessa. La Forza Armata collabora, con la massima trasparenza e piena disponibilita', alle attivita' degli organi inquirenti per accertare le motivazioni che possono aver condotto il militare a compiere questo tragico gesto".

Secondo quanto l'ANSA da fonti dell'Esercito alla base del suicidio vi sarebbero motivi sentimentali. "Chi in queste ore prova a strumentalizzare il fatto riconducendolo a informazioni o motivazioni false - rilevano le stesse fonti - compie un atto di sciacallaggio, anche nei confronti della famiglia del soldato che in queste ore sta vivendo un grande momento di dolore". In relazione a notizie uscite su alcuni media, viene inoltre precisato che "il ragazzo non era sposato e non aveva figli".

"Esprimiamo il nostro cordoglio per il militare che ieri a Roma si è tolto la vita". Così in una nota i portavoce del Movimento 5 Stelle della Commissione Difesa. "Il militare era impegnato nell'operazione 'strade sicure' e aveva 25 anni".

"Sappiamo però che questo non è un caso isolato e che il clima all'interno delle caserme spesso non garantisce serenità e tranquillità per i nostri militari", aggiungono i pentastellati. "Pertanto - spiegano - come membri della commissione Difesa ci impegneremo a far sì che venga fatta luce sui motivi di questo gesto disperato e soprattutto a capire se nell'esercito ci siano stati condizionamenti che hanno potuto indurre il ragazzo a prendere la pistola d'ordinanza e rivolgerla contro se stesso".

"Un pensiero di vicinanza va alla famiglia a cui ci stringiamo in un momento di così grande dolore", così concludono i portavoce del Movimento 5 Stelle della Commissione Difesa.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Suicidio a Palazzo Grazioli: militare si toglie la vita con un colpo di pistola alla testa

RomaToday è in caricamento