Via Casalotti: suicida il gioielliere che sparò ai 2 rapinatori
Il corpo di Massimo Mastrolorenzi è stato trovato nella sua casa di via Casalotti. La moglie trovata ferita sul balcone ha detto di essere stata picchiata. L'uomo aveva ucciso due rapinatori nel 2003 nella sua gioielleria di Testaccio
Il 20 febbraio scorso il pubblico ministero riformulò l'accusa nei confronti del gioielliere: non più eccesso di legittima difesa ma duplice omicidio volontario. E con questa accusa Mastrolorenzi sarebbe dovuto comparire davanti al gup.
Sul balcone dell'appartamento dove si é suicidato Mastrolorenzii vigili del fuoco hanno trovato la convivente dell'uomo ferita. La donna ai pompieri ha detto che l'uomo l'aveva picchiata con un bastone. Le ferite e le fratture riportate dalla donna, secondo i sanitari del 118, sono compatibili con un pestaggio. Una volta dentro i vigili hanno trovato il corpo di Mastrolorenzi privo di vita: si era impiccato.
Il figlio del gioielliere si è recato all'appartamento di via Casalotti e al suo arrivo, trovandosi di fronte frotte di giornalisti e fotografi ha gridato: "La pagherete tutti". L'uomo ha rivolto minacce ai reporter: "Vi veniamo a cercare sotto casa" e "avete già pubblicato le foto di mio padre a suo tempo sui giornali".